Parco di Portofino, ancora chiusi il passo del Bacio e la via dei Tubi: riapriranno a settembre
Genova. Resteranno chiusi durante le festività pasquali, i lunghi ponti festivi di questa primavera e molto probabilmente lo saranno per quasi tutta l’estate i sentieri del basso del Bacio e della via dei Tubi, nel parco di Portofino, i due sentieri più iconici e suggestivi dell’ampia rete sentieristica del parco anche se, è bene ricordarlo, non si tratta di sentieri adatti a tutti bensì consigliati solo a escursionisti esperti.
L’ordinanza di chiusura era scattata a fine maggio 2024 per entrambi. L’Ente parco aveva già in programma una manutenzione straordinaria a cui si si sono aggiunte per quanto riguarda il passo del Bacio le indicazioni fornite dalla perizia sulla tragedia in cui ha perso la vita il giovane elettricista genovese Eros Coppola, precipitato proprio nel tratto con le catene. La perizia aveva scagionato l’ente parco da ogni responsabilità sulla morte del ragazzo, ma insieme aveva sollecitato alcuni importanti interventi per garantire la sicurezza e le adeguate informazioni agli escursionisti.
Il Parco si era messo subito al lavoro per il progetto. Il presidente del parco Matteo Viacava (che è anche il sindaco di Portofino) e il direttore Federico Marenco erano certi di poter riaprire dopo l’inverno, ma così non è stato. Colpa della burocrazia che ha ritardato lo sblocco dei fondi ministeriali già stanziati
“Ci sono stati dei ritardi – conferma il direttore Federico Marenco – e che hanno riguardato non solo il parco di Portofino ma tutti i fondi Funt a livello nazionale, ma sono fiducioso che a breve la situazione si sbloccherà consentendoci così di far partire i lavori anche perché noi siamo pronti”.
“L’ultima notizia che ci è arrivata è che il via libera dovrebbe arrivare dopo la conferenza Stato Regioni convocata il 16-17 aprile” spiega Matteo Viacava che non nasconde una certa irritazione per i ritardi: “Non si tratta di molti soldi e se avessimo saputo prima avremmo potuto finanziarli tutti noi i lavori perché non abbiamo certo un problema di risorse. Grazie alla carbox tax e ai contratti che ho firmato ancora una settimana fa con i battellieri per il servizio marittimo abbiamo introiti assicurati che reinvestiamo costantemente nell’area marina protetta e nel parco. Ora speriamo che la situazione si sblocchi sul serio. Certo è che si parla tanto di un parco nazionale , ma già così la burocrazia è ingestibile”.
I lavori per la risistemazione dei sentieri dovrebbero costare poco più di 100mila euro, di cui la metà è finanziata dall’ente Parco di Portofino, la restante appunto dal ministero del Turismo.
Il progetto prevede manutenzione con messa in sicurezza attraverso il riposizionamento e la sostituzione di alcuni cavi d’acciaio e degli ancoraggi, la pulizia dei sentieri, una nuova cartellonistica anche per invitare gli escursionisti a intraprendere i sentieri solo de debitamente equipaggiati. “Ancora troppi, nonostante le informazioni già siano presenti – ricorda Viacava – percorrono in piena estate quei sentieri senza protezione dal sole, acqua o scarpe adeguate come dimostrano i numerosi interventi del soccorso alpino per turisti che si trovano in difficoltà”.
Dopo il via libera che dovrebbe arrivare tra una settimana il parco metterà immediatamente a gara i lavori, che potrebbero durare un paio di mesi, ma tra festività e possibili ritardi di forniture è quasi certo che prima di settembre i sentieri non riapriranno.