Pantalone interviene sugli impianti sportivi
“In merito alla situazione del campo Celdit gli uffici hanno fatto tutto ciò che dovevano, a giorni verranno gli ispettori federali che valuteranno eventuale omologa e ci regoleremo di conseguenza. Il Sant’Anna è tutt’altro che perso, con i lavori di riqualificazione promossi da Dipartimento Sport della presidenza del Consiglio e Chieti Fc la città guadagna un altro spazio per fare sport pienamente in regola, così come stiamo facendo dal primo giorno di governo della città con i nostri impianti”.
Non si è fatta attendere la replica dell’assessore allo Sport Manuel Pantalone dopo la denuncia da parte del consigliere comunale di Chieti Viva, Giampiero Riccardo sulla mancata omologazione dei due impianti sportivi cittadini.
“Va detto – prosegue Pantalone – che per l’omologa faremo ciò che serve e laddove non dovesse esserci accordata, cosa che sino ad ora c’è non è mai capitata, l’ufficio valuterà l’attivazione delle clausole del contratto di concessione che prevedono la necessità dell’omologa dell’impianto – rimarca l’assessore – . Il modello di gestione indiretta, con il percorso di risanamento dell’Ente avviato nell’ambito della procedura di dissesto, risulta necessario, perché è l’unico possibile e che ci consente di far coesistere la fruibilità degli impianti con la relativa sostenibilità economica, cosa che ormai i cittadini hanno capito e che forse resta difficile da comprendere a chi fa politica puntando il dito non avendo pratica delle procedure”.
Sulla proposta in merito alla riqualificazione dello stadio Angelini proposta dall nuova società del Chieti Calcio il sindaco Diego Ferrara e l’assessore allo Sport Manuel Pantalone fanno sapere di condividere “a pieno l’esigenza di rendere più moderna e fruibile la struttura, anche perché da quattro anni abbiamo, grazie al nostro operato, dapprima riportato il Chieti a giocare allo stadio Angelini dopo che fu costretto, a causa dei nostri predecessori, a migrare a Pineto e poi abbiamo intrapreso un lavoro di monitoraggio e analisi delle azioni finalizzate a tale scopo, riuscendo a individuare oltre 100mila euro di risorse regionali per un lavoro di restyling che abbiamo concretizzato in tempi brevissimi e promuovendo le azioni di manutenzione volte alla tutela sia dell’impianto, sia del manto erboso. Siamo pronti a lavorare insieme, perché la città abbia un luogo dello sport e del calcio capace di essere riferimento sia per Chieti e sia per il territorio, diventando la casa del calcio e di tutte le altre discipline.
L’auspicio è che questo progetto trovi strada per realizzarsi, cosa che auguriamo al team societario e anche alla squadra che vogliamo vedere crescere sostenuta dalla città e non solo – aggiungono gli amministratori – . Ci teniamo a ribadire che già in passato, con la precedente società, avevamo condiviso un percorso con numerose riunioni operative per la riapertura dei distinti, mettendoci a disposizione in ogni modo, per amore dei colori neroverdi e della città, fermo restando il dissesto. Con la giusta condivisione siamo certi che si possa intavolare un progetto a cui il Comune darà tutta la propria disponibilità e la propria operosità. Vediamo ottimi segnali per la Città e per lo sport e non possiamo che essere lieti di vedere tale ferrea volontà di portare avanti un rilancio bello e identitario dei nostri colori e della storia del Chieti sul territorio”
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