Friuli Venezia Giulia

Panificio Venturini: 100 anni di attività. Ascom e Comune consegnano targa commemorativa

CORDOVADO – Tanta gente si è riunita domenica sera, 22 giugno, nell’area adiacente la caffetteria e pasticceria di via Battaglione Gemona per celebrare il primo secolo di storia del Panificio Venturini. Un incontro conviviale nel borgo medievale di Cordovado per ricordare l’intensa e appassionata storia di un’attività di panetteria nata nel 1925 dalle mani di un giovane di nome Antonio Venturini. Dopo dieci lunghi anni di esperienza tra farine e forno, nell’ottobre del 1935 aprì il proprio forno in via Duomo, vicino all’ingresso della torre sud del Castello, dove ancora oggi si sente il profumo del pane caldo servito ai clienti ogni mattina.

Da allora il Panificio Venturini è sinonimo di tradizione e qualità artigianale tramandata di generazione in generazione (oggi il titolare è il giovane Eros Vidotto – alla quarta origine- che ha imparato il mestiere dallo zio Gianpaolo e che porta avanti l’attività con entusiasmo e professionalità). Per la comunità il panificio è parte integrante del tessuto economico e sociale di Cordovado.

Negli anni l’esercizio ha saputo evolversi senza perdere la propria identità: nel 2006 è stato aperto un secondo punto vendita in via Battaglione Gemona, ampliando gli spazi dove è stata realizzata anche una caffetteria. Ottima l’offerta non solo del pane che è affiancata da prodotti da forno, sempre di produzione propria, e articoli alimentari selezionati.
Particolarmente apprezzato il dolce Spaccafuno, dolce tipico di Cordovado. Che prende il nome di un personaggio delle Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo.

Il dolce era stato inventato da Gianfranco Venturini, il più giovane dei tre figli di Antonio, cresciuto nel laboratorio paterno.
A testimonianza dell’immenso legame tra il panificio e la comunità, l’Ascom-Confcommercio di Pordenone, guidata dal presidente Fabio Pillon, e il Comune con il sindaco Francesco Toneguzzo, hanno voluto esprimere la propria riconoscenza consegnando nelle mani di Eros Vidotto targhe commemorative, omaggiando la famiglia Venturini per i cento anni di attività e per il contributo offerto alla vita del paese.

Nella foto la cerimonia di consegna delle targhe al titolare Eros Vidotto




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