Pamela Anderson dice la sua a proposito dei suoi look iconici copiati oggi dalle star
Qual è il confine tra copia e omaggio? Per Pamela Anderson non c’è differenza. Da patinata sex symbol a quint’essenza della new wave minimalista, i suoi look statement a cavallo tra gli anni ’90 e 2000 restano una reference tutt’oggi attualissima tra le star. E a proposito, nessuna sconfessione da parte sua. Solo tanta felicità.
Infatti, mentre negli ultimi tempi ci ha abituato ad un nuovo registro stilistico classy-chic completato da un viso acqua e sapone, e mentre la sua interpretazione in The Last Showgirl (2024) ha finalmente convinto il pubblico e la critica del suo talento attoriale, con tanto di nomina ai Golden Globe e ai SAG Awards, c’è chi non può fare a meno d’ispirarsi a quell’allure da fatale bombshell incarnata dalla sua persona per anni.
Come queen Beyoncé, che nel video musicale di Bodyguard, rilasciato lo scorso novembre, ha ricreato addirittura tre look memorabili dell’attrice. In prima linea, non poteva che esserci l’iconico costume da bagno rosso indossato dal suo personaggio in Baywatch (1989-2001), la bagnina C.J. Parker. Seguito dal corsetto in pelle nero dalla vertiginosa scollatura sul décolleté accostato ad un paio di guanti da opera in pendant sfoggiato in Barb Wire (1996) e dal memorabile ensemble della Anderson agli MTV Music Awards del 1999: corsetto in broccato bianco, pantaloni pailletatti e, last but not least, il maxi-cappello rosa plumage creato da Ivy Supersonic. Già ossessione quotata da celeb e passerelle.
Videoclip di Bodyguard, Beyoncé.
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