pagherà 280 milioni (a rate)
L’Agenzia delle entrate gli avrebbe contestato dieci anni di tasse non pagate, dal 2013 al 2023. Totale: circa 1,2 miliardi di euro, comprensivi di interessi. Era questa l’accusa contestata in un’inchiesta per presunta evasione fiscale aperta dalla procura di Bologna nei confronti della Ion di Andrea Pignataro, il secondo uomo più ricco d’Italia alle spalle di Giovanni Ferrero nella speciale classifica stilata dalla rivista Forbes. Ora, Pignataro è giunto a un accordo col Fisco e pagherà 280 milioni di euro in cinque rate.
L’inchiesta da 1,2 miliardi di euro
Nato a Bologna e con passaporto britannico, Pignataro ha la residenza ufficiale a St. Moritz, rinomata località alpina del Canton Grigioni, in Svizzera. Con varie proprietà in Italia, tra Milano e Sardegna, gli investigatori hanno mosso le loro contestazioni basandosi sull’assunto che i profitti dell’imprenditore andavano dichiarati in Italia.
Il suo patrimonio è stimato in oltre 34 miliardi di euro. Le indagini, relative al periodo dal 2013 al 2023, hanno tracciato gli spostamenti di Pignataro in aereo e analizzato tabulati telefonici, tracce lasciate delle carte di credito e altro, stabilendo che gran parte della vita dell’imprenditore si svolgeva in Italia. Il periodo di tempo in esame era superiore a quanto previsto dalla legge per mantenere la residenza fiscale estera. Quindi, la reale residenza è nel nostro Paese: le tasse vanno pagate qui.
Così, come riporta Il Resto del Carlino, Pignataro è giunto a un accordo transattivo con l’Agenzia delle entrate: per chiudere il contenzioso col Fisco pagherà 280 milioni di euro, in cinque rate.
Chi è Andrea Pignataro e cosa fa con Ion Group
Andrea Pignataro è il secondo uomo più ricco d’Italia. Imprenditore, fondatore e proprietario del gruppo internazionale Ion, un conglomerato attivo nel settore del software finanziario, dei dati e dell’elaborazione digitale per mercati finanziari, tesorerie bancarie e sistemi di pagamento. Ion Group ha acquisito numerose società, tra cui Cedacri, Cerved, e Prelios, quest’ultima rilevata nel luglio 2024 per 1,35 miliardi di euro.
Nato a Bologna il 10 giugno 1970, Pignataro ha conseguito una laurea in Economia all’Alma Mater di Bologna per poi proseguire gli studi con un PhD in matematica all’Imperial College di Londra negli anni ’90. La sua carriera nell’alta finanza è iniziata nel 1994 come trader a Salomon Brothers, dove ha sviluppato la convinzione che i mercati finanziari sarebbero diventati sempre più dipendenti dall’informatica. Nel 1999, la fondazione di Ion Group.
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