Osimo, in mezz’ora 44 millimetri d’acqua. Ospedale allagato e radiologia ko. La sindaca Glorio apre il Coc: «Restate in casa»
OSIMO Domenica d’allarme ad Osimo, dove un violento temporale si è abbattuto sulla città poco dopo le ore 13. Oltre a grandine e venti forti, nel giro di appena mezz’ora sono caduti sul centro storico e sulle frazioni ben 44 millimetri d’acqua, con la situazione di maggiore criticità registrata all’ospedale cittadino.
La testimonianza
«Abbiamo riscontrato infiltrazioni d’acqua al pronto soccorso e in diversi altri locali al piano terra» spiega il dottor Riccardo Luzi, direttore sanitario del nosocomio. Sul posto sono stati richiamati tutti gli addetti alle pulizie ed i manutentori per asciugare le pozze d’acqua dai pavimenti dei reparti. Danni si sono registrati in un corridoio, dove ha ceduto il controsoffitto. «Abbiamo dovuto anche allertare la centrale del 118 perché, per alcuni minuti, il reparto di radiologia non ha funzionato» prosegue Luzi. Il maltempo ha infatti interferito con la rete elettrica, provocando malfunzionamenti alle apparecchiature sanitarie. Una circostanza, questa, rientrata rapidamente grazie all’intervento degli elettricisti. In ospedale si sono recati anche i carabinieri del comando di Osimo, che hanno effettuato un sopralluogo per sincerarsi delle condizioni del presidio sanitario.
L’emergenza
Ma i disagi sono stati segnalati in tutta la città, con la sindaca Miche la Glorio che ha aperto il Centro operativo comunale (Coc) alle 14 e, in un messaggio diffuso sui social, ha invitato la cittadinanza a «evitare spostamenti non necessari». Tanti gli alberi e i rami caduti ma problemi di viabilità anche a San Sabino, dove è rimasta chiusa per ore via Buffarda a causa di alcuni smottamenti. Stesso destino per via Giuggiole, all’altezza di Monticelli. Tante le segnalazioni giunte attraverso i social, con i residenti di via Kennedy che hanno lamentato l’interruzione della corrente elettrica per diverse ore. Criticità si sono registrare in via Guazzatore, dove l’acqua ha travolto il deposito dei detriti del cantiere di ripristino di un marciapiede che hanno poi invaso la carreggiata, costringendo la ditta incaricata dei lavori a intervenire con camion ed escavatori per liberare la strada da cocci e terra. I danni sono stati patiti anche dalle attività commerciali, con Free time store di via Tigli che ha scritto sui social: «Questa domenica di “riposo” ci ha colto di sorpresa. Purtroppo domani (oggi, ndr) il negozio resterà chiuso e ce la metteremo tutta per riaprire martedì. Dobbiamo ancora capire l’entità dei danni ma puntiamo a riaprire il prima possibile». Preoccupati anche gli agricoltori: Coldiretti registra «danni ingenti a ortaggi, frutteti, oliveti, vigneti e girasole» tra Osimo e Castelfidardo, ovviamente dovuti alla grandine. Sempre a Castelfidardo, la protezione civile è dovuta intervenire con le motoseghe in via Cherubini, dove una donna è rimasta intrappolata in auto tra due alberi abbattuti dal maltempo. Chiuso in via precauzionale il parco del Monumento.
L’inverno ad agosto
Singolari, poi, alcune immagini dal centro storico, dove la grandine si è raccolta sulla sede stradale quasi a formare un manto nevoso. È successo in via Leopardi, sopra le mura, e anche in via Fonte Magna e in via Oppia. Il colpo d’occhio era quello di una domenica di novembre, non certo quello della prima domenica d’estate. Capitolo temperatura, i dati registrati dalla stazione Osimo Monteragolo raccontano di un crollo drastico. Alle 10,30, infatti, il termometro segnava ancora 25,5° gradi. Alle 13 era già crollata a 18,9°, scendendo ulteriormente fino a 16,8° alle 17.