Liguria

Orlando deposita la proposta di legge: “Consumo di suolo zero in Liguria entro il 2030”


Genova. È stata depositata la proposta di legge, a prima firma del consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Orlando e sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione, con misure per la riduzione del consumo di suolo e per la rigenerazione urbana. Tra gli obiettivi c’è il saldo zero entro il 2030. Il provvedimento sarà presentato nella sua interezza a ridosso della discussione in commissione.

“Con questa legge – dichiara il primo firmatario e consigliere regionale Pd Andrea Orlando – vogliamo dare ai Comuni strumenti concreti e innovativi per recuperare il patrimonio edilizio inutilizzato, rigenerare le periferie e orientare gli interventi pubblici verso politiche sostenibili, eque e rispettose del territorio. La Liguria ha caratteristiche uniche che richiedono un approccio specifico: il 98% dei nostri comuni è classificato a rischio idrogeologico, oltre l’80% della popolazione vive concentrata nella fascia costiera, abbiamo solo il 2,42% di territorio pianeggiante, e continuiamo a consumare suolo prezioso in un territorio già saturo e fragile, con circa 100mila abitanti che risiedono in aree classificate a rischio idrogeologico elevato o molto elevato. È il momento di invertire la rotta”.

“La nostra regione può e deve diventare un laboratorio nazionale ed europeo di politiche territoriali innovative. Le nostre caratteristiche eccezionali configurano un caso di studio unico che può fornire modelli replicabili per territori con analoghe criticità in Italia e in Europa. Un passo importante per contribuire a costruire una Liguria più resiliente, sostenibile e vivibile”, aggiunge Orlando.

La proposta di una legge per azzerare il consumo di suolo in Liguria era stato un piatto forte della campagna elettorale di Orlando contro Marco Bucci nel 2024. Ma il governatore, rivendicando i dati Ispra secondo cui questa regione è stata una delle più virtuose negli ultimi anni, aveva chiuso la porta: “Non siamo quelli delle frasi fatte, dello zero cemento, siamo quelli degli interventi intelligenti e necessari”. E l’assessore Marco Scajola aveva detto no alle battaglie ideologiche: “Non siamo talebani“.

Una proposta di legge analoga era stata presentata a gennaio da Gianni Pastorino, consigliere della Lista Orlando ed esponente di Linea Condivisa, che l’aveva già depositata nel 2022.

I principali obiettivi della legge

  • Consumo di suolo a saldo zero entro il 2030 
  • Una clausola di salvaguardia immediata che vieta l’incremento netto di consumo rispetto ai piani vigenti 
  • Sistemi innovativi di compensazione tra superfici edificabili e aree destinate alla rigenerazione
  • L’obbligo di censimento delle aree ed edifici dismessi, che diventa presupposto necessario per rilasciare titoli edilizi che comportino nuovo consumo di suolo
  • Usi temporanei di edifici dismessi per finalità di interesse pubblico, con attenzione ai soggetti del terzo settore, favorendo l’animazione sociale degli spazi prima della rigenerazione definitiva
  • Incentivi economici significativi per orientare il mercato edilizio verso scelte sostenibili




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »