Ora siete sulla vetta più alta
Lungo la scalinata di via Saffi, nel cuore di Santarcangelo, si arrampicano due file di ceri luminosi. Una a ricordare Cristian e l’altra Luca. La comunità di Santarcangelo è spezzata dal dolore: il sindaco Filippo Sacchetti si stringe in un forte abbraccio, in piazza, con i parenti di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti scomparsi nella tempesta del Gran Sasso dopo essere scivolati nel Vallone dell’Inferno. Le loro salme arriveranno a Santarcangelo nella giornata di martedì (31 dicembre), in attesa delle due sepolture in programma giovedì. La città non riesce a darsi una spiegazione per l’immane tragedia: alla scalinata si presentano in silenzio e con gli occhi lucidi centinaia e centinaia di persone. Ci sono gli amici e i parenti dei due alpinisti, in ogni vetrina dei negozi viene posta una candela in loro ricordo.
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E’ Matteo Magnani, cugino di Cristian Gualdi, a leggere un messaggio della famiglia davanti alle persone in lacrime: “Noi ci abbiamo sperato fino in fondo, che questi due angeli tornassero a casa. Grazie davvero a tutti, per la vicinanza a Cristian ma ovviamente il pensiero è sempre stato anche costantemente per tutti e due. Cristian caro ora veramente hai raggiunto la vetta più alta, la vetta del paradiso”.
E prosegue in una toccante lettera: “Qui hai lasciato un vuoto incolmabile, che proveremo in tutti i modi a riempire con i ricordi che abbiamo di te. La tua gentilezza, la tua bontà, la tua energia e la bella persona che eri. E grazie anche delle risate che ci hai regalato, quante risate ci siamo fatti ai pranzi e alle cene di famiglia, facevamo fatica a smettere. Mancheranno tanto i momenti insieme, quando ci mostravi i posti che scalavi. Era proprio la tua passione, si vedeva da quanto ti brillavano gli occhi. Sarai sempre nei nostri cuori. Ciao Cristian, ciao Luca”.
Tanti gli amministratori pubblici dei comuni del riminese, a partire dalla vice sindaca di Rimini Chiara Bellini e dell’assessore Mattia Morolli, che si sono stretti attorno alla comunità clementina. Il sindaco Filippo Sacchetti in questi giorni ha cercato di offrire tutto il sostegno possibile alle due famiglie ed è lui ad aprire il momento pubblico in strada: “Mi unisco a nome di tutta l’amministrazione comunale, ringrazio tutti i rappresentanti delle istituzioni della provincia di Rimini che si sono riuniti qui con noi perché credo che questa sia stata una tragedia veramente ingiusta, come tutte le tragedie, ma questa ci ha colpito al cuore in giorni molto difficili per tutti”.
“Santarcangelo è una città che ci dimostra che dobbiamo essere una famiglia anche quando le cose sono tristi, in una famiglia bisogna sapersi stringere e trovarsi in un abbraccio che è stato lungo e doloroso – aggiunge il primo cittadino -. Ci siamo stretti nella speranza. Nei giorni di festa, eravamo qui a scambiarci tutte le preoccupazioni. E’ difficile trovare le parole, però bisogna dire alle famiglie di Cristian e di Luca che noi ci siamo e ci saremo”.
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I funerali sono stati definiti nella giornata di giovedì (2 gennaio) per entrambi gli alpinisti, con cerimonia separata: al mattino, alle 10, nella chiesa della parrocchia di San Vito verrà dato l’ultimo saluto a Luca Perazzini; mentre nel pomeriggio, alle 15, nella chiesa della Collegiata le esequie di Cristian Gualdi.
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