Trentino Alto Adige/Suedtirol

Ora, gli allievi vigili del fuoco festeggiano mezzo secolo  – Bassa Atesina



ORA. Il progetto “Servizio 24 ore”, rivolto ai giovani allievi vigili del fuoco di Ora e Vadena, si è rivelato pure l’occasione per festeggiare il cinquantesimo anno della fondazione del gruppo allievi. Correva, infatti, il 1973 quando venne dato vita al gruppo.

«Abbiamo pensato di fare qualcosa di speciale con una giornata interamente dedicata ai nostri giovani», afferma il comandante dei vigili del fuoco di Ora, Dietmar Stedile, spiegando che la giornata è stata suddivisa nei vari momenti che corrispondono all’impegno quotidiano di un vigile del fuoco effettivo. Manovre assolutamente spettacolari per dei ragazzi fra i 13 e i 16 anni d’età e alle prime armi (o quasi). «La sera precedente hanno dormito in caserma e hanno subito affrontato l’attività operativa mossi dalla sirena suonata all’una di notte per correre a spegnere un incendio simulato all’aperto – spiega il comandante -. Di nuovo, la mattina, verso le nove, è stato simulato un incendio stradale di due veicoli con tre persone coinvolte: due feriti e uno incastrato sotto un mezzo. C’è stata anche la collaborazione con il gruppo giovani della Croce bianca, che hanno dato vita a una prova di rianimazione, facendo medicare delle ferite con bende, garze e quanto serve. Limitatamente, abbiamo fatto vedere anche qualche intervento effettuato con le pinze idrauliche. A mezzogiorno tutti a pranzo (c’erano una sessantina di persone) e nel pomeriggio, con il Soccorso Alpino della Bassa Atesina, abbiamo simulato la ricerca di due persone disperse nel bosco. Per avere un po’ di soddisfazione, e concludere al meglio il progetto, abbiamo anche organizzato un giro sul gommone lungo l’Adige. Tocca fare anche quello – afferma -, come due anni fa quando siamo andati a cercare i genitori di Benno Neumair». Insomma, tutte situazione reali che possono accadere (quasi) ogni giorno e che sono riuscite ad appassionare buona parte dei partecipanti che sono il futuro di qualsiasi associazione.

«Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa con i giovani, perché in futuro spero porteranno avanti il nostro corpo di soccorso. Soprattutto si sono fatti un’idea di cosa li aspetta se vorranno diventare dei permanenti», il commento del comandante.

A questo proposito, quello di Ora è un corpo in salute, vanta 65 vigili del fuoco permanenti, di cui 46 in attività.

Ma soprattutto non è ancora stato riscontrato il problema della mancanza di “nuove leve”: «Siamo molto contenti che sia così. Abbiamo molti giovani e in autunno ne arriveranno altri».

Un anno intenso, quello scorso, anche per il numero di interventi svolti: 125, il 23% per incendi e il 20% per interventi tecnici. Tredici gli incidenti stradali.

«Stiamo per acquistare un mezzo tecnico più grande, che ci permetta l’uscita con una sola squadra. Attualmente manca il finanziamento, però siamo fiduciosi» conclude Dietmar Stedile.

 




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