«Opportunità di rilancio per Potenza Picena»
POTENZA PICENA «L’acquisizione dell’ex Babaloo è una notizia importantissima per la nostra città. Tutti ricordiamo che cosa ha rappresentato questo luogo per l’intrattenimento dell’intera costa adriatica. E tutti, purtroppo, abbiamo assistito al suo progressivo declino: una vera e propria ferita paesaggistica per il litorale portopotentino». Il sindaco Noemi Tartabini non nasconde la sua soddisfazione per l’acquisizione dell’ex tempio del divertimento da parte dell’imprenditore Alfio Caccano.
La posizione
Il primo cittadino di Potenza Picena entra subito nel merito: «Oggi finalmente si presenta l’opportunità concreta di una riqualificazione, grazie all’investimento di un privato. Riqualificazione che, alla luce di quanto anticipato, auspico sarà anche di rilancio e sviluppo sul fronte turistico, non solo della rinnovata struttura, ma di tutto il contesto circostante». Tartabini fa una riflessione anche sui maxi progetti riguardanti la viabilità nella zona: «Indubbiamente la prossima realizzazione del casello autostradale dell’A14 e la messa in sicurezza della rete viaria che attraversa la Valpotenza rappresentano due grandi valori aggiunti per chi decide di investire in quest’area. Rispetto al passato, negli ultimi anni, la nostra città ha saputo dimostrare la sua centralità, intercettando interesse e attraendo risorse. Da parte dell’amministrazione comunale c’è massima disponibilità e collaborazione su questo fronte, con la ferma volontà di garantire la piena tutela del territorio». Infine Tartabini si dice fiduciosa «per l’esito favorevole anche di un’altra situazione che ci sta a cuore: quella relativa alla parte privata del Parco dei laghetti, affinché l’acquisto ne possa favorire lo sviluppo».
La struttura
Un pezzo di storia pronto a tornare a vivere. L’ex Babaloo, che tutti ricordano come “la discoteca più bella d’Europa”, capace di calamitare sulla costa gli amanti della movida del centro Italia, è stato dunque acquistato dall’imprenditore Caccamo, tramite la società Brand Srl di Pieve Torina. L’acquisizione dell’area è avvenuta tramite un’asta pubblica, a un costo di 350mila euro. Il futuro della struttura di Porto Potenza, ora ridotta in forti condizioni di degrado, non sarà più legato al mondo dell’intrattenimento ma al turismo di qualità. Diventerà una struttura turistico-ricettiva ma i dettagli del progetto devono ancora essere definiti. Caccamo, imprenditore del settore edile, è proprietario del parco commerciale Corridomnia. «Le Marche sono pronte a diventare una destinazione di riferimento per il turismo di qualità – aveva dichiarato l’imprenditore -. È arrivata l’ora di crederci e di cominciare a proporre un’offerta di livello adeguato alla domanda». L’iconica discoteca di Porto Potenza era l’unica a vantare una pista da ballo sull’acqua. Il locale chiuse i battenti nel 2012, dopo essere stato 12 anni un vero e proprio punto di riferimento sul fronte della movida. Ora parte la nuova era targata Caccamo. Non sarà più una discoteca ma un polo turistico di alto livello. «Una sfida intrigante», l’ha definita l’imprenditore.




