Operazione sicurezza nel Vibonese, oltre 100 carabinieri pattugliano Mileto, Paravati e Francica
Segnale forte e chiaro lanciato dallo Stato nel Vibonese, per la precisione nei territori di Mileto, Paravati e Francica, al centro di un’operazione di controllo straordinario condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia che in queste settimane ha portato ad importanti risultati nella lotta alla criminalità.
VIBO VALENTIA – È un segnale forte e chiaro quello lanciato dallo Stato nei territori di Mileto, Paravati e Francica, al centro di un’operazione di controllo straordinario condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, dell’8º Nucleo Elicotteri, delle unità cinofile, dei Carabinieri Forestali e della territoriale. Un’azione sinergica, disposta d’intesa con il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Camillo Falvo, che ha visto l’impiego di oltre 100 militari sul campo.
Obiettivo: rafforzare la presenza dello Stato in aree complesse e ad alta esposizione criminale, contrastando in particolare i reati in materia di armi, droga e ambiente.
LA STRATEGIA DELLA SICUREZZA AD OPERA DEI CARABINIERI DEL VIBONESE
L’operazione dell’Arma dei carabinieri in questi tre centri del Vibonese si inserisce nella strategia dei servizi ad “alto impatto” definita dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, guidato dal Prefetto Anna Aurora Colosimo. Un modello operativo che punta sulla prevenzione, sul coordinamento interforze e sulla presenza visibile delle istituzioni, per tutelare cittadini, imprese e territorio anche dalle infiltrazioni mafiose nell’economia locale. Due le fasi dell’azione: la prima, mirata alle perquisizioni per la ricerca di armi e droga; la seconda, focalizzata sui controlli diffusi, sulle verifiche ambientali e sul rispetto della normativa giuslavoristica nei cantieri e negli esercizi pubblici.
IL BILANCIO: MUNIZIONI, ESPLOSIVI E DENUNCE
Durante l’operazione sono state eseguite sei perquisizioni domiciliari che hanno portato al rinvenimento di un ordigno artigianale con 60 grammi di polvere da sparo; 92 cartucce di vario calibro. Inoltre, lo Squadrone Cacciatori ha scoperto vani nascosti ricavati tra le intercapedini di una canna fumaria, probabilmente destinati all’occultamento di armi. Una persona è stata denunciata per detenzione illegale di munizioni e materiale esplodente. Si ricorda che l’indagato è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.
I NUMERI DELL’OPERAZIONE DEI CARABINIERI NEI TRE CENTRI DEL VIBONESE
In tutto identificate 160 persone, controllati 123 veicoli, perquisiti tre veicoli e altrettante persone, 23 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; 10.000 euro di sanzioni amministrative elevate dai Carabinieri Forestali di Spilinga per illeciti ambientali.
Dal gennaio 2025 ad oggi, i Carabinieri della Stazione di Mileto hanno già portato a termine una lunga serie di interventi. Il 7 gennaio arrestoin flagranza per due uomini, trovati in possesso rispettivamente di 220 grammi di cocaina e 370 grammi di marijuana. Il 25 gennaio altri due soggetti in arresto per la detenzione di fucili con matricola abrasa e relativo munizionamento. Il 27 gennaio, durante una perquisizione, la scoperta di un manoscritto contenente un presunto rito di affiliazione alla ’ndrangheta.
SEQUESTRI DI DROGA E ARMI TRA FEBBRAIO E MARZO
Il 3 febbraio il deferimento di un soggetto il possesso di un fucile non regolarmente denunciato; il successivo 7 febbraio l’arresto in flagranza di un’altra persona per possesso di 285 grammi di marijuana e 11.000 euro in contanti. L’11 febbraio altri due arresti per spaccio, trovati in possesso di 60 grammi di hashish, 32 grammi di cocaina e 3.000 euro. Il 19 febbraio, un altro soggetto colto in flagranza all’interno di una sala giochi con 10 dosi di cocaina e il 28 febbraio, infine, ulteriori due arresti per detenzione di un fucile con matricola abrasa, munizioni e semi di marijuana.


Il 6 marzo, durante attività ad “alto impatto”, contestati reati ambientali a quattro persone e violazioni in materia di giochi d’azzardo; l’11 marzo un arresto per possesso di 25 grammi di cocaina e 3 grammi di marijuana, un altro soggetto arrestato perché trovato in possesso di oltre 50 grammi di cocaina oltre a vedersi elevare una denuncia per falsificazione e introduzione di monete contraffatte.
L’11 aprile, infine, l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di 50 grammi di eroina e 14.000 euro in contanti.
IL MESSAGGIO DEL COMANDANTE DEI CARABINIERI, LUCA TOTI: “NON SIETE SOLI”
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha voluto lanciare un messaggio diretto alla comunità a seguito dell’operazione in questi centri del Vibonese: «Le attività di controllo del territorio proseguiranno in tutta la provincia. Rivolgo un appello ai cittadini onesti, ai commercianti e agli imprenditori: abbiate il coraggio di denunciare ogni forma di malaffare. L’Arma è al vostro fianco, pronta a tutelarvi e a garantire che nessuno si senta solo nella difesa della legalità».


Una dichiarazione che conferma l’impegno dell’Arma nel rendere visibile lo Stato anche dove per troppo tempo ha prevalso il silenzio. A Mileto e Francica la battaglia non si combatte solo con gli arresti, ma con la presenza quotidiana, costante e risoluta. E i numeri – come i volti dei militari sul territorio – raccontano una storia diversa: quella di uno Stato che non arretra.
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