Operai in cassa integrazione, Maserati propone in alternativa di lavorare nella fabbrica in Serbia
Lavorare temporaneamente e su base volontaria, in Serbia, più precisamente nello stabilimento Stellantis di Kragujevac, dove viene prodotta la nuova Grande Panda. È questa la proposta che viene fatta ai dipendenti della produzione di Maserati che si trovano in cassa integrazione da mesi.
A confermare questa ipotesi è Stefania Ferrari, segretaria della Fiom di Modena, che ha espresso forti critiche: “Questa ipotesi sta circolando e secondo noi è una presa in giro. Di fronte a lavoratori in cassa integrazione a zero ore da mesi, questa non può essere una soluzione”.
Nel 2024, Maserati avrebbe infatti prodotto solo 220 vetture a Modena, mentre i lavoratori della produzione, ridotti a meno di 200 unità, restano in cassa integrazione da novembre. “Forse rientreranno per una settimana questo mese”, aggiunge Ferrari.
Intanto, viene confermata la decisione, trapelata a fine 2024, di non produrre la Mc20 Folgore, il modello elettrico inizialmente previsto. Una scelta che alimenta ulteriori incertezze sul futuro dello stabilimento modenese e dei suoi dipendenti.
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