Liguria

Ondata di calore a Ferragosto, temperature sino a 37 gradi


Genova. La morsa dell’anticiclone africano entra nel vivo, e la settimana di Ferragosto si apre lunedì con un avviso meteo per elevato disagio fisiologico dovuto a una nuova ondata di calore.

Ondata di calore, le previsioni meteo per la settimana di Ferragosto

È infatti iniziata una nuova ondata di calore sull’Italia, che nei prossimi giorni farà raggiungere temperature massime fino a 40 gradi in varie parti del Paese.

In Liguria per lunedì 11 agosto infatti sono previste temperature molto alte, che in alcune zone dell’entroterra ligure potranno toccare i 37 gradi.

Quanto durerà l’ondata di calore di Ferragosto

A peggiorare la situazione saranno deboli venti settentrionali che vanificheranno l’effetto mitigante delle brezze, con un ulteriore aumento delle temperature seppur in un contesto meno umido. La situazione dovrebbe rimanere invariata sino a dopo Ferragosto, e cioè sino al 17-18 agosto, dopodiché le temperature dovrebbe lentamente tornare nella media stagionale.

A partire da lunedì è previsto caldo torrido con elevato disagio fisiologico per caldo sulle coste di Imperiese, Savonese Genovesato e Levante, con temperature minime superiori ai 26- 27 °C su molte località e massime diffusamente oltre i 34-35°C.

Moderato disagio fisiologico per caldo su nell’entroterra di Savona e Genova, con parziale refrigerio solo durante la notte e nelle prime ore del mattino.

Massima allerta per i lavoratori: i quartieri genovesi a rischio

Il ministero della Salute non ha ancora emesso il bollettino per le giornate di lunedì, martedì e mercoledì, ma sia sabato sia domenica sono state giornate da bollino giallo e il comune di Genova era indicato come rischio alto per i lavoratori esposti (cantieri, edilizia, agricoltura, lavori stradali) per i quartieri di Cornigliano, Sampierdarena, Trasta, Bolzaneto, Pontedecimo, Granarolo, Centro Storico, Foce, Castelletto corso Firenze, Centro-Dante/De Ferrari, Marassi Bassa, Quezzi, Carignano, San Martino Albaro, Marassi Alta, Borgoratti, San Fruttuoso, Crevari, Pegli, Sestri Ponente/Aeroporto, San Benigno Dinegro, Staglieno, Molassana, Apparizione, Quarto, Quinto, Nervi e Sant’ilario.

La situazione nel resto della Liguria

Il sistema di monitoraggio regionale ha riscontrato rischio alto anche per Vallecrosia, Vessalico (Asl 1), Bardineto, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Casanova Lerrone, Cengio, Cosseria, Dego, Erli, Garlenda, Giusvalla, Mallare, Massimino, Millesimo, Mioglia, Orco Feglino, Ortovero, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Pontinvrea, Sassello, Stella, Stellanello, Testico, Vezzi Portio, Villanova d’Albenga (Asl 2).

In Asl 3, oltre a Genova, sono considerati a rischio alto Busalla, Camogli, Campo Ligure, Campomorone, Casella, Ceranesi, Davagna, Isola del Cantone, Lumarzo, Masone, Mignanego, Montebruno, Pieve Ligure, Recco, Ronco Scrivia, Rossiglione, Rovegno, Sant’Olcese, Savignone, Serra Riccò, Tiglieto, Torriglia (Asl 3), Chiavari, Portofino, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Carro, Varese Ligure (Asl 4) e per Ameglia, Arcola, Beverino, Bolano, Borghetto di Vara, Brugnato, Castelnuovo Magra, Follo, La Spezia, Lerici, Luni, Maissana, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta, Santo Stefano di Magra, Sarzana, Sesta Godano, Vezzano Ligure (Asl 5).

 




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