Basilicata

Omicidio Verterame, svolta nell’inchiesta: trovato il coltello

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Filippo Verterame, i carabinieri hanno, infatti, trovato il coltello utilizzato per ferire alla gola il giovane, morto poi il giorno seguente per la ferita


CROTONE – Una svolta cruciale segna le indagini sull’omicidio di Filippo Verterame. I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Crotone hanno ritrovato e sequestrato il coltello che, con ogni probabilità, è l’arma usata per uccidere il giovane.
Il ritrovamento è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, 25 agosto 2025, in una zona di fitta vegetazione vicino al luogo dell’aggressione. L’arma, un coltello a lama lunga, era intrisa di sangue e ora è al vaglio degli inquirenti.

Un ruolo chiave in questa svolta è stato quello di Giuseppe Paparo, anche lui coinvolto nella rissa e recentemente dimesso dall’ospedale per le ferite riportate. Durante un nuovo interrogatorio, alla presenza del Pubblico Ministero e dei Carabinieri, Paparo ha fornito una ricostruzione dettagliata dei fatti e ha indicato il punto esatto dove era stato nascosto il coltello.

OMICIDIO FILIPPO VERTERAME, RITROVATO IL COLTELLO USATO PER FERIRE IL GIOVANE

Questa collaborazione da parte di Giuseppe Paparo ha permesso, quindi, ai carabinieri di accelerare le indagini. Una svolta importante che ha permesso di fornire agli inquirenti un elemento di prova fondamentale per chiarire la dinamica del tragico evento.

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L’azione tempestiva e coordinata dei Carabinieri, sotto la guida della Procura della Repubblica di Crotone, diretta dal dottor Domenico Guarascio, si conferma decisiva. Il ritrovamento dell’arma è un passo significativo che avvicina gli investigatori alla verità e dimostra l’efficacia del loro operato in un caso che ha scosso la comunità.
Le indagini, comunque, non si fermano qui. Proseguono per fare piena luce su ogni dettaglio utile a ricostruire completamente i fatti che hanno portato alla morte di Filippo Verterame.


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