Emilia Romagna

Omicidio stradale di Bruna Vaccari, arrestato un 41enne. Un finto incidente per sviare le indagini


E’ stato individuato e tratto in arresto per omicidio stradale un 41enne ritenuto responsabile della morte dell’82enne Bruna Vaccari, investita lungo la Provinciale 8 a Concordia lo scorso 16 gennaio. Le indagini condotte dall’Arma dei Carabinieri sotto il coordinamento della Procura della Repubblica hanno infatti permesso di ricostruire quanto accaduto nel tardo pomeriggio di quel giorno, quando il corpo senza vita dell’anziana venne trovato a bordo strada, con lesioni compatibili a quelle di un investimento da parte di un veicolo.

La ricostruzione

Le indagini hanno potuto prendere origine dalla testimonianza di un automobilista che, appresa la notizia della morte della donna, si è rivolto spontaneamente agli inquirenti riferendo che quel tardo pomeriggio, trovandosi a percorrere la medesima strada, era stato sorpassato da un furgone che procedeva a velocità sostenuta. Poco dopo il furgone aveva bruscamente frenato accostandosi al margine della via nei pressi del punto dove sarebbe stato successivamente ritrovato il corpo della vittima.

I dettagli del veicolo descritti dal testimone hanno consentito alla polizia giudiziaria di eseguire analisi mirate dei sistemi di videosorveglianza comunale e dei lettori targa stradali, che hanno permesso di risalire alla vettura coinvolta. Il furgone, noleggiato ad una società commerciale, è stato poi rintracciato in un parcheggio dell’abitato di Mirandola, posizionato in modo tale da occultare alla vista la parte danneggiata.

Il sequestro del mezzo disposto dal Pubblico Ministero, ha indotto i proprietari dello stesso – non trovandolo nel parcheggio – a denunciarne il furto il 20 gennaio 2025. Dall’atto sono emersi elementi cruciali circa l’affidatario ed utilizzatore del veicolo, che aveva denunciato alla sua società un falso sinistro stradale cui sarebbe incappato nella prima mattinata del 17 gennaio.

Un finto incidente

Il 41enne aveva infatti spiegato che nel recarsi al lavoro aveva perso il controllo del mezzo a causa della strada ghiacciata, andando a sbattere su un muretto e recando danni alla parte anteriore destra del veicolo.

La versione fornita dall’indagato nella denuncia di sinistro è risultata del tutto mendace e difforme alle risultanze investigative dei Carabinieri: le immagini della videosorveglianza stradale metterebbero in evidenza come il veicolo risultasse chiaramente danneggiato pochi minuti dopo l’investimento dell’82enne, di conseguenza ben prima rispetto alla data dell’incidentedichiarato dall’uomo.

Dalla ricostruzione, quindi, il 41enne avrebbe investito Bruna Vaccari mentre attraversava la strada nei pressi di casa e, accortosi dell’urto, avrebbe prima accostato, poi ripreso a marcia senza prestarle soccorso. Il giorno dopo avrebbe poi inventato un incidente inesistente per deviare le indagini.

L’arresto

Quest mattina, su delega della Procura della Repubblica, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Carpi e della Stazione di Concordia hanno dato esecuzione alla misura coercitiva della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Modena nei confronti di un uomo 41enne. L’indagato, che attualmente si trovava già sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale a seguito di una precedente condanna per spendita di monete falsificate e ricettazione, è stato portato presso il carcere di Sant’Anna in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del Gip.


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