Puglia

Omicidio Diviesti, arrestato in Ungheria uno degli indagati

Mandato di arresto europeo per un 40enne di origini albanesi, indagato per l’omicidio di Francesco Diviesti a Barletta. L’uomo era irreperibile sul territorio italiano dal 27 aprile 2025, due giorni dopo la scomparsa di Diviesti. Era ricercato anche in Albania, ed è stato localizzato in Ungheria, a Roske, a bordo di un autobus di linea. Controllato dalla Polizia al varco di confine con la Serbia, è stato arrestato in esecuzione del mandato d’arresto europeo. Scortato dal personale del servizio per la Cooperazione internazionale di polizia, è arrivato da Budapest all’aeroporto di Roma Fiumicino: qui la Dia e la Polizia di frontiera hanno provveduto alla notifica del provvedimento cautelare e hanno condotto il 40enne al carcere di Rebibbia.

L’uomo risulta fra gli indagati per l’omicidio aggravato dal metodo mafioso di Francesco Diviesti, scomparso a Barletta lo scorso 25 aprile, le cui indagini sono delegate al centro operativo Dia di Bari e alla squadra mobile di Andria. Tale fattore è stato considerato dal gip del Tribunale di Trani nella valutazione delle esigenze cautelari. L’uomo, residente a Barletta, era già sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, responsabile del reato di detenzione, in concorso, di oltre 24 chili di cocaina.

Infatti, alla base del provvedimento cautelare – emesso a fronte delle indagini effettuate fra novembre e dicembre 2024 dal Centro operativo Dia, nell’ambito di un fascicolo della Direzione distrettuale antimafia di Bari – ci sono gravi indizi di colpevolezza a carico del 40enne: in due circostanze diverse, insieme con due cittadini italiani arrestati in flagranza di reato dalla Squadra mobile di Andria e dal Commissariato di Barletta, si approvvigionava e deteneva i 24 chili di cocaina, custoditi in un box nella zona artigianale di Barletta. La droga era suddivisa in altrettanti panetti. Dopo l’arresto dei due italiani, attraverso indagini condotte con intercettazioni telefoniche e ambientali, e servizi di pedinamento e controllo, si era giunti alla conclusione che il 40enne fosse responsabile del trasferimento e della detenzione della droga, in parte (11 chili) sottoposta a sequestro dalla Polizia giudiziaria il 6 dicembre 2024 a Barletta.

A questa vicenda, ora, si aggiunge un importante tassello: a due giorni dalla scomparsa di Diviesti, il 40enne era irreperibile, ed è stato poi arrestato in Ungheria.

 

 

 

 

 

 

 




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