Marche

ombrelloni bruciati, danni ai lettini


CIVITANOVA – Raid all’alba sulla spiaggia del lungomare sud, danneggiate e rubate alcune attrezzature balneari. È successo in tre stabilimenti confinanti, Lulù, Rolando e Shada. In quest’ultimo, però, la vigilanza privata, ancora presente ed attiva anche alle prime luci dell’alba, è riuscita a far scappare i vandali. Probabilmente ad agire è stato lo stesso gruppo di giovani, ma su questo indagheranno le forze dell’ordine. Non è la prima volta che ombrelloni e lettini sono preda di balordi che non sanno come passare il tempo. 

 
L’incursione

Stavolta l’incursione è stata prolungata ed ha causato danneggiamenti più gravi rispetto ad altre occasioni.

Il raid ha avuto luogo ieri mattina, molto probabilmente tra le 6.30 e le 7, prima del temporale che ha investito la città e dopo la pioggia leggera caduta dopo le 3 che aveva già fatto optare per la chiusura alcuni locali. Dopo lo scroscio d’acqua, comunque, i balneari avevano già risistemato la spiaggia, tolto le attrezzature inutilizzabili (sono stati dati alle fiamme due ombrelloni) e sostituite per continuare a lavorare in questo ultimo scorcio di estate.

Questo il racconto di Fabio Bevilacqua dello stabilimento Balneare Rolando, una delle storiche attività balneari della città. «Purtroppo sono cose che succedono abbastanza sistematicamente – afferma – stavolta si tratta di un episodio po’ più grave perché da noi hanno bruciato due ombrelloni. So che da altre parti hanno portato via qualcosa, mi pare un ombrellone e un lettino. Stamattina eravamo al lavoro per rimettere a posto le cose. Hanno divelto quattro ombrelloni e capovolti alcuni lettini, un paio di questi hanno il telo danneggiato. Già in passato abbiamo subito queste azioni inconsulte. Ci difendiamo con recinzioni e cancelli ma non basta. Non sappiamo chi siano gli autori ma abbiamo da tempo notato un gruppo di ragazzi magrebini che si aggira spesso da queste parti, anche nel periodo invernale. Certo, andare al lavoro e trovarsi questo spettacolo è sconfortante. Ma ci rimbocchiamo le maniche ed andiamo avanti».

Allo Shada   il guardiano notturno è intervenuto mentre alcuni del gruppetto stavano arraffando un lettino. Alla luce della torcia si sono dati alla fuga senza combinare guai. A differenza di quanto successo da Lulù. «Hanno sradicato quasi una fila di ombrelloni – dice il titolare Diego Segovia – di alcuni hanno strappato il telo, altri sono stati buttati in mare. Hanno poi usato i lettini accatastandoli e facendo una sorta di capanna. Manca un ombrellone. Credo abbiano agito tra le 6.30 e le 7 ma non ho idea di chi possa essere stato».

Di quanto accaduto è stato informato Marco Scarpetta, rappresentante Sib locale. «Sappiamo che le forze dell’ordine sono state molto presenti in queste ultime settimane, abbiamo notato ed apprezzato questo lavoro attento – dichiara – dato anche il maltempo, che sta lasciando nei cittadini e turisti una voglia di mare, la stagione potrebbe prolungarsi fino a settembre inoltrato. Chiediamo ad istituzioni e forze dell’ordine di garantire la loro vicinanza ed il loro lavoro fino appunto  a settembre inoltrato, particolarmente negli orari serali e notturni dove c’è una presenza importante di pubblico».




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