Economia

Oltre la metà dei consumatori pronti ad abbandonare l’acquisto in caso di problemi al checkout


L’aumento del costo della vita modificherà le abitudini di acquisto delle prossime festività natalizie, con l’82% dei consumatori italiani che prevede di modificare la propria spesa, riducendo del 33% il budget per i regali e del 14% sia quello per cibo e bevande che quello per socializzare e per gli intrattenimenti. E ancora, il 22% degli intervistati ha dichiarato di voler approfittare delle offerte stagionali per gestire il proprio budget, mentre il 16% ha affermato di essersi preparato all’aumento dei costi delle festività natalizie risparmiando dall’inizio dell’anno. Nonostante questo però, i retailer online possono incrementare le vendite.

È quanto emerge da una ricerca internazionale di Skrill, brand di pagamenti digitali, parte della piattaforma globale Paysafe. Lo studio condotta per conto di Skrill e Paysafe da Sapio Research nell’ottobre di quest’anno, ha raccolto le interviste di 14.500 consumatori tra Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Germania, Austria, Bulgaria, Italia, Perù, Cile, Brasile, Messico, Colombia, Argentina ed Ecuador, di cui 1.002 nel nostro Paese, per esplorare in particolare il cambiamento dei comportamenti di spesa dei consumatori e le loro attitudini nei confronti dei pagamenti.

Uno dei comportamenti più importanti tra quelli emersi riguarda il momento del checkout di un acquisto, fase alla quale i retailer dovrebbero porre molta attenzione. Secondo la ricerca infatti, ben il 54% dei consumatori italiani abbandonerebbe un acquisto se si trovasse di fronte a complicazioni nella fase finale di acquisto. E se è vero che le carte di credito e di debito restano tra gli strumenti di pagamento preferiti dai consumatori per gli acquisti online, entrambe con una popolarità del 54%, è anche vero che, come ha rivelato lo studio di Skrill, che l’offerta di una gamma più ampia di opzioni di pagamento è sempre più fondamentale sia per le grandi che per le piccole imprese online per attirare più clienti. Per le prossime festività c’è un notevole spostamento verso metodi di pagamento alternativi.

Tra questi, il 56% dei consumatori italiani dichiara di prediligere per i propri acquisti online i portafogli digitali, il 37% i bonifici bancari e il 23% soluzioni di pagamento in contanti online (eCash). In questo contesto, per Rob Gatto, chief revenue officer di Paysafe, “c’è più competizione che mai tra i retailer per assicurarsi di essere la scelta finale per gli acquisti dei consumatori. I commercianti che offrono più metodi di pagamento e un’esperienza di pagamento semplice e diretta faranno la differenza, raggiungeranno un nuovo pubblico e aumenteranno i tassi di conversione”.

Dal lavoro di Skrill risulta anche un’Italia assolutamente in linea con la media globale dei Paesi coinvolti. Se infatti da noi l’82% dichiara che modificherà la propria spesa per le festività , agli estremi troviamo da una parte il Perù, dove il 91% degli intervistati ha affermato che cambierà i comportamenti e dall’altra il Regno Unito con il 68%. Anche per i budget ridotti, il dato italiano non si discosta molto dalla media globale. A livello globale il 22% spenderà meno per cibo e bevande e il 19% ridurrà la spesa per socializzare e intrattenimento, a fronte di una riduzione del 14% per entrambe le voci da parte degli italiani.


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