Veneto

oltre cento multe in quattro giorni

Nonostante l’ampia campagna informativa e le modalità semplificate per mettersi in regola, sono già oltre cento le sanzioni elevate dalla Polizia Locale veneziana nei primi quattro giorni di applicazione del contributo d’accesso alla città storica, come ha ricordato il quotidiano la Nuova Venezia in edicola oggi. Il nuovo sistema, avviato per la stagione 2025, punta a regolamentare l’ingresso dei visitatori giornalieri a Venezia, ma continua a trovare impreparati – o disattenti – soprattutto turisti stranieri.

I numeri parlano chiaro: sabato sono state emesse circa trenta multe, domenica 17, mentre nel giorno di Pasqua il numero è salito vertiginosamente fino a 62. Le sanzioni scattano quando i visitatori vengono sorpresi oltre i varchi di controllo di Piazzale Roma e della stazione Santa Lucia senza aver effettuato il pagamento. In queste zone “franche”, gli agenti svolgono ancora un ruolo principalmente informativo, ma al di là di questi punti inizia la zona rossa: chi non è in regola rischia la multa.

A fronte di un flusso quotidiano che supera i 10 mila QR code scansionati, i sanzionati rappresentano comunque una percentuale esigua. Domenica 20 aprile, ad esempio, si sono registrati complessivamente 14.530 pagamenti, di cui 8.179 a tariffa piena e 6.351 a tariffa agevolata (5 euro) per chi ha prenotato con almeno quattro giorni di anticipo.

La macchina dei controlli è ben rodata: circa venti agenti per turno sono impegnati esclusivamente nelle verifiche, di cui quindici a piedi, due in barca e il resto tra funzionari e personale della centrale operativa. Tutti hanno ricevuto una formazione ad hoc per operare con la qualifica di ufficiali tributari.

Finora, i pagamenti totali registrati dal Comune sono stati 133.425. Esenti dal contributo, ma tenuti alla registrazione, sono stati invece oltre 56.000 visitatori, perlopiù soggiornanti in strutture ricettive o lavoratori pendolari. Novità di quest’anno: studenti fuori sede e residenti in Veneto non dovranno più registrarsi, grazie alla validità dei documenti personali e dei tesserini universitari.

Il calendario del contributo, attivo dal 18 aprile, prevede nuove giornate a maggio, giugno e luglio. I biglietti si acquistano principalmente tramite la piattaforma ufficiale cda.ve.it, che rilascia un titolo da esibire in caso di controllo, attestante il pagamento o l’esenzione. Chi ne sarà sprovvisto, rischia una multa salata.


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