Olivia Williams di The Crown: «Dicevano che era la menopausa o la sindrome dell’intestino irritabile, invece avevo un tumore al pancreas. Ora per me è troppo tardi»
Quando l’attrice britannica Olivia Williams, celebre per il ruolo di Camilla Parker Bowles nella fortunata serie Netflix The Crown, ha iniziato a soffrire di dolori muscolari, stanchezza cronica e diarrea persistente, nessuno avrebbe immaginato che dietro quei sintomi si celasse un tumore al pancreas. Ne ha parlato nel corso di una recente intervista rilasciata al Times. Per quattro anni, dieci diversi medici le hanno diagnosticato condizioni come menopausa precoce, sindrome dell’intestino irritabile e persino disturbi psichiatrici. Soltanto nel 2018, grazie a una reazione allergica allo champagne che ha portato a procedere con ulteriori accertamenti, è emersa la dura verità: un VIPoma, una rara forma di tumore neuroendocrino del pancreas, a quel punto già metastatizzato al fegato.
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La diagnosi tardiva dell’attrice Olivia Williams
Oggi, a 56 anni e con due figlie, Olivia Williams convive con il tumore, sottoponendosi a trattamenti come la radioterapia con Lutathera e l’ablazione a microonde per controllare le recidive. La sua esperienza l’ha spinta a diventare ambasciatrice dell’associazione Pancreatic Cancer UK, impegnandosi attivamente nella sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce. Nell’intervista al Times, Olivia Williams ha evidenziato come la mancanza di test diagnostici accessibili e affidabili contribuisca all’elevata mortalità del tumore al pancreas, spesso scoperto solo in fase avanzata.
Tumore al pancreas come Olivia Williams: sintomi, cause e terapie
Come si legge dal portale di Humanitas, il tumore al pancreas è noto per la sua aggressività e per la difficoltà nella diagnosi precoce. Nelle fasi iniziali questo tipo di tumore risulta spesso asintomatico o presenta sintomi aspecifici come dolore addominale superiore, mal di schiena, perdita di peso improvvisa, ittero e alterazioni delle abitudini intestinali. Per quello che riguarda le cause, non sono sempre chiare, ma fattori di rischio includono il fumo, l’obesità, il diabete e una predisposizione genetica. Allo stato attuale della scienza, le opzioni terapeutiche variano in base allo stadio della malattia e possono comprendere chirurgia, chemioterapia e radioterapia. Gli esperti di Humanitas sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare per migliorare la gestione e la prognosi della malattia. Quanto alla storia di Olivia Williams, mette in luce la necessità di maggiore consapevolezza e ricerca per affrontare efficacemente e per tempo il tumore al pancreas, una malattia che spesso si manifesta in modo subdolo, ma le cui conseguenze possono essere devastanti.