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Olimpiadi, il Villaggio di Cortina è quasi pronto: “Un luogo di scambio culturale”


Mancano 154 giorni all’inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. “Il Villaggio Olimpico e Paralimpico di Cortina continua a crescere giorno dopo giorno: non solo edifici, ma il cuore pulsante dove prenderà vita la quotidianità dei Giochi”. Così una nota del Mit, Ministero Italiano Trasporti, che sottolinea: “Qui gli atleti di tutte le nazionalità si incontreranno, si alleneranno, condivideranno momenti di sport e comunità, circondati dallo scenario unico delle Dolomiti Patrimonio Unesco”.

Prosegue il ministero: Si entra ora in una delle fasi conclusive dell’intervento. Sono in realizzazione le strutture dei due edifici principali, veri e propri hub di comunità. Ognuno si sviluppa su due piani da 2.400 mq per livello, capaci di accogliere uffici organizzativi e aree dedicate alle squadre, ma anche palestre moderne e poliambulatori attivi 24 ore su 24, garanzia di benessere e assistenza costante per competizioni indimenticabili. Nelle prossime settimane saranno completati gli impianti acqua, elettricità, riscaldamento che daranno energia e funzionalità agli ambienti. Poi, un tocco di identità: le grafiche adesive con i simboli e i marchi ufficiali dei Giochi, pensate per illuminare gli spazi e renderli accoglienti e familiari. E conclude: “Il Villaggio di Cortina non sarà solo un alloggio temporaneo (le famose casette amovibili, ndr), ma un luogo di incontro, valori sportivi e scambio culturale che Mit e Simico stanno costruendo con impegno senza sosta”. Intanto, il 17 settembre a Milano conferenza stampa della “coordination commissionn”. Il Cio segue passo passo i lavori di Milano-Cortina: ci sono state frizioni in passato, soprattutto per la pista di Cortina, ora da Losanna è stata espressa invece soddisfazione. Gli impianti sportivi saranno tutti pronti, magari in zona Cesarini…, mentre per quando riguarda alcune infrastrutture (strade, viadotti, gallerie, eccetera) bisognerà aspettare amcora a lungo.Ma questo non riguarda il Cio. Si è perso tempo, vero, ma si spera che i Giochi lascino una eredità importante e positiva alla popolazione, anche se alcune opere saranno concluse più avanti, entro il 2033.

Al via il bando per il servizio civile ambientale e agricolo

Fino al 15 ottobre, tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni – non ancora compiuti alla data di presentazione della domanda – potranno candidarsi per uno dei 2.098 posti disponibili in tutta Italia per il bando di servizio civile ambientale e per la prima volta anche quello agricolo. “Con questi due nuovi bandi, in settori così rilevanti, anche dal punto di vista sociale, come l’Ambiente e l’Agricoltura – dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, con delega al SCU, Andrea Abodi- il governo conferma il proprio impegno non solo nell’ottica di offrire ai giovani sempre più opportunità di partecipazione attiva a beneficio del bene comune, ma anche di applicazione pratica in ambiti strategici per il futuro della Nazione”


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