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Oligarchi russi, otto vigneti di pregio in Toscana hanno avuto un milione di fondi Ue

Otto aziende agricole in Toscana con vigneti di pregio, in mano a oligarchi russi, hanno ricevuto negli ultimi dieci anni oltre un milione di finanziamenti Ue, nonostante le sanzioni europee alla Russia per l’invasione in Ucraina. Lo rivela un’inchiesta di IrpiMedia che ha svelato la truffa, una truffa che ha il sapore della beffa, all’Unione europea.
Da Bolgheri alla Maremma, i soggetti sanzionati hanno continuato a incassare, mentre l’Italia non ha rispettato le norme Ue.
Una tenuta del Chianti è persino legata a un alleato dell’ex presidente Dmitry Medvedev, Ilya Eliseev, presunto gestore del suo patrimonio personale, nascosto dietro una rete di proprietà offshore.

Due storie a Bolgheri e in Maremma

Sono diverse le storie di oligarchi con le tenute in Toscana che hanno beneficiato degli aiuti europei. Kostantin Nikolaev è un oligarca russo sanzionato dall’Unione europea. Nikolaev, nato 54 anni fa a Dnipropetrovsk – all’epoca in Unione Sovietica, oggi in Ucraina – è un imprenditore con interessi nel settore militare russo che ha un patrimonio netto stimato da Forbes in 1,2 miliardi di dollari. E, soprattutto, oligarca sottoposto a sanzioni dall’Unione europea nel maggio del 2025 per aver fornito, come si legge nella decisione del Consiglio europeo, «materiali militari che sono stati utilizzati nella guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina» e aver «finanziato gruppi mercenari». L’oligarca è proprietario della tenuta vinicola La Madonnina a Bolgheri, nel livornese. Tra il 2017 e il 2025 la sua azienda vitivinicola ha ricevuto più di 100mila euro di fondi europei per l’agricoltura.

Torre Civette, azienda che produce vino nella Maremma grossetana, ha ricevuto 140mila euro di fondi europei in dieci anni. È di proprietà di Roman Trotsenko, magnate degli aeroporti russo, anche lui sotto sanzioni Ue.

Secondo la Corte dei conti, società controllate da chi è sottoposto a misure restrittive europee non potrebbero ricevere questo tipo di fondi. I controlli, però, sono insufficienti e in Italia non risultano procedimenti aperti in merito.

I due casi di Trotsenko e Nikolaev potrebbero non essere gli unici

IrpiMedia e The Insider hanno individuato altri sei oligarchi che possiedono tenute vinicole in Toscana. In totale, queste otto aziende hanno ricevuto oltre un milione di euro di fondi europei in dieci anni.


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