Oggi nuovo vertice per la riforma dello Statuto: si cerca di chiudere – Cronaca
BOLZANO. Oggi, alle 11.30, nuova riunione a Roma del Tavolo sull’autonomia. Ieri sia l’onorevole Alessandro Urzì che il vicepresidente della Provincia, Marco Galateo, erano ad Atreju, la festa di Fratelli d’Italia che si è svolta nella capitale. Con loro anche una delegazione del partito dal Trentino Alto Adige. Con la premier Giorgia Meloni solo un rapido saluto.
«Non c’è stato molto tempo, viste le migliaia di persone che erano presenti», afferma Galateo. Il presidente Arno Kompatscher spera che oggi si chiudano i lavori del tavolo tecnico sulla riforma dello Statuto. «I rappresentanti del governo si sono detti d’accordo», conferma. L’obiettivo, prosegue, è di «concordare il massimo possibile dove si riesce e, se resteranno questioni irrisolte, di annotarle e riportare le posizioni del governo e dell’autonomia».
Il presidente della Commissione dei Sei Alessandro Urzì ha consegnato anche alcune proposte aggiuntive: dal tema dei quattro anni di residenza per poter votare alla rappresentanza italiana nelle giunte comunali ed in quella provinciale. Obiettivo primario per la Svp: il ripristino delle competenze previste dallo Statuto di autonomia del 1992. Perché – come ha sottolineato più volte il presidente Kompatscher – «dopo la riforma del Titolo V della Costituzione nel 2001, la Corte costituzionale ha interpretato alcune competenze in maniera trasversale, facendo prevalere la norma statale anche là dove ci sarebbe stata una prerogativa di Bolzano». Perciò il cuore della riforma, già contenuta nella prima proposta portata alla premier, era ed è l’eliminazione dei limiti posti alle competenze legislative primarie della Provincia