offerte a partire da 468mila euro
CAMERANO – Andranno all’asta le Terme dell’Aspio. Lo ha stabilito il Tribunale di Ancona, che ha dato seguito alle richieste del curatore della liquidazione dopo il fallimento dell’omonima società che gestiva l’impianto termale di Camerano. La prima data chiave è quella del 21 maggio, ore 12. Entro tale termine, infatti, i soggetti interessati all’acquisto dovranno inviare in forma telematica la loro proposta economica. Stabilito un prezzo minimo di 625mila euro, la base d’asta è stata fissata a 468mila euro. Nel caso dovesse pervenire soltanto un’offerta valida, l’aggiudicazione sarà immediata. In caso contrario, partirà l’asta asincrona vera e propria – che si svolgerà dal 22 maggio fino alle ore 12 del 29 maggio.
Le modalità
La base sarà l’offerta migliore pervenuta nella prima fase e il rilancio minimo dovrà essere di 5mila euro. Il termine della procedura risulta però indicativo. Qualora dovesse giungere un’offerta negli ultimi 15 minuti di validità dell’asta, infatti, la chiusura verrebbe posticipata di ulteriori 15 minuti per dare la possibilità agli altri possibili acquirenti di rilanciare. Nel pacchetto immesso sul mercato dalla commissaria Sabrina Salati sono compresi anche un impianto fotovoltaico da 368 kW (fermo dal novembre del 2018) oltre a quattro sorgenti d’acqua.
La concessione
La concessione mineraria ha durata trentennale e scadrà nel 2036, con possibilità di rinnovo per ulteriori 30 anni, e si estende su un’area di coltivazione di 7,2 acri. La procedura non inciderà, in ogni caso, sull’operatività dell’impianto. È ancora attivo, infatti, il contratto di gestione stipulato dalla precedente proprietà con la società Imnt Terme dell’Aspio Srl. Il Tribunale di Ancona aveva disposto la liquidazione giudiziale della Terme dell’Aspio Spa il 16 ottobre 2024. L’impresa era diventata insolvente anche a causa di un debito da 1,3 milioni di euro contratto nel 2003 per l’ampliamento della struttura, rimasta poi ferma per diversi anni, con una conseguente riduzione dell’attività e dei guadagni.