Occhiuto: “La Giunta sarà la più collegiale possibile”. Sul giudizio della Corte dei Conti: “Avanzo amministrazione è risultato notevole”

«Io ho un rapporto molto solido con i vertici nazionali dei partiti, che si fidano delle scelte che insieme faremo». A dirlo il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con riferimento alle trattative per la formazione della prima Giunta del suo secondo mandato, al termine del giudizio di parifica del rendiconto 2024 da parte della Corte dei Conti. «La formazione della Giunta – ha proseguito Occhiuto – sarà la più collegiale possibile, però chiederò ai partiti profili di persone che siano nella condizione di guidare i Dipartimenti della Regione».

“Avanzo amministrazione è risultato notevole”

«Dopo tanti anni finalmente la Calabria non è più in disavanzo, è uscita dal piano di rientro in avanzo di amministrazione. Questo è un risultato straordinario del quale sono molto felice». Così Occhiuto al termine del giudizio di parifica del rendiconto 2024 da parte della Corte dei Conti. «Sono molto contento anche del fatto che – ha proseguito – la Corte dei Conti abbia riconosciuto che tutte le risorse del vecchio programma comunitario, quello del 2014-2020, sono state spese. Ancora c’era qualcuno che diceva che avremmo restituito risorse e ci sarebbero stati ritardi: così non è, evidentemente. E sono poi anche felice del fatto che abbiano riconosciuto il lavoro svolto nel dare normalità alla contabilità della sanità. E’ chiaro, poi, che ci sono tantissime ombre ma quando ho partecipato al primo giudizio di parifica c’erano solo ombre e nessun elemento positivo. Oggi – ha sostenuto ancora il presidente della Regione – vedo che ci sono tanti apprezzamenti da parte della Corte dei Conti che, solitamente, dovunque, non solo in Calabria, non è prodiga di apprezzamenti nei confronti della pubblica amministrazione». Un passaggio Occhiuto lo ha dedicato alle risultanze della parifica sulla gestione della sanità: «Trovo – ha detto – che la relazione della Corte dei Conti quest’anno è stata positiva come mai negli anni passati: ha riconosciuto sostanzialmente che siamo anche qui in avanzo, che abbiamo messo ordine nei conti della sanità, ha riconosciuto che la Calabria è la regione che ha incrementato di più i Lea. Poi, tutti noi sappiamo che questo lavoro di ricostruzione del sistema sanitario è appena iniziato e che non si può pensare, mentre siamo ancora commissariati e in piano di rientro, di poter affrontare e risolvere tutti i problemi in poco tempo».