Occhiuto e il risiko della Giunta regionale tra incroci politici e geografici
Dati, numeri, percentuali. E poi la provenienza geografica dei candidati più votati, gli equilibri interni, i desideri e le aspirazioni dei singoli, i diktat di partito, i rapporti personali, l’obbligo di rispettare l’equilibrio di genere. Sullo sfondo, appena visibile ma pur sempre presente, c’è anche il “manuale Cencelli”. Costruire la Giunta regionale è un rebus, una partita a scacchi e un risiko tutto insieme, in cui anche il più navigato dei politici può incontrare non poche difficoltà nel trovare la quadra.
Roberto Occhiuto è certamente un politico esperto e, dopo aver guidato una pressoché perfetta composizione delle liste che ha dato forma ad un Consiglio regionale praticamente disegnato da lui, ha tutte le carte in mano per giocarsi bene la partita per la Giunta. Ciononostante, qualche nodo da sciogliere rimane.
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