Nuovo stadio del Chieti, le ultime
Passi in avanti, silenziosi ma concreti, per il nuovo stadio del Chieti. Il “mirino” è ora puntato su una in particolare delle aree candidate per la costruzione del nuovo impianto sportivo: trattasi di quella adiacente all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara, che risponderebbe ad alcuni requisiti ritenuti ideali, in primis per gli aspetti logistici e infrastrutturali. Per realizzare un impianto moderno, funzionale e pienamente integrato con il territorio sono fondamentali infatti viabilità, parcheggi e sostenibilità ambientale. La città non ha bisogno di una cosiddetta “cattedrale nel deserto”, ma di uno stadio che si integra al meglio nel tessuto cittadino a tutto tondo. E anche per questo, sull’idea dello Juventus Stadium, si opterà per un impianto piccolo ma sempre pieno invece di uno gigantesco ma che avrebbe talvolta larghi spazi vuotri sugli spalti in termini di presenze (l’esempio della Vecchia Signora docet in tal senso: pur avendo le potenzialità per riempire uno stadio mastodontico, la squadra bianconerà nel 2011 optò per una capienza di poco più di 40mila unità). Per la realizzazione del nuovo stadio neroverde si perseguiranno i più alti standard di sostenibilità ambientale e finanziaria. L’obiettivo sarebbe quello completare lo stadio entro la fine del 2027, burocrazia permettendo. L’idea alla base sarebbe quella di creare un centro polifunzionale che ospiterà anche eventi culturali, sportivi e sociali e non solo le partite di calcio della squadra cittadina.
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