Puglia

Nuovo reparto di Ginecologia al Di Venere, 12 posti letto in più

Un nuovo reparto di Ginecologia chirurgica all’Ospedale Di Venere dedicato alla cura delle patologie femminili ad alta specializzazione. L’Unità operativa di Ginecologia e Ostetricia del presidio di Carbonara si è arricchita di ulteriori dodici posti letto riservati interamente a percorsi assistenziali distinti rispetto alla Ostetricia, relativi al trattamento di problematiche onco-ginecologiche, endometriosi, disturbi del pavimento pelvico e menopausa. La nuova area di degenza – al settimo piano del padiglione B – è stata riqualificata secondo criteri di modernità, efficienza e comfort – oltre che attrezzata con strumentazione avanzata per isteroscopia, ecografia ginecologica e chirurgia laparoscopica.

A visitarla questa mattina, il presidente della Regione, Michele Emiliano con il direttore generale della ASL Luigi Fruscio, il direttore medico di presidio, Maurizio Marra, e il dottor Paolo Volpe, direttore Dipartimento Gestione avanzata rischio riproduttivo e gravidanze a rischio che hanno incontrato tutto il personale della Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del Di Venere, diretta dal dottor Mario Vicino.

 “Con questa nuova apertura – ha commentato il presidente Emiliano – abbiamo separato due percorsi, la Ginecologia e la Ostetricia, che finora erano unificati, in situazioni spesso incompatibili. Aver segmentato queste due branche, coordinate da personale competente, è un segno di attenzione e rispetto nei confronti delle pazienti. L’Ospedale Di Venere rafforza il proprio ruolo di riferimento per la salute della donna, offrendo percorsi assistenziali completi, integrati e ad alta specializzazione. Nella ASL di Bari, dove convivono nello stesso Dipartimento, le Ginecologie aziendali, i Punti nascita, la Genetica medica, la Medicina Fetale, le Pianificazioni famigliari la Terapia intensiva neonatale, la Neonatologia e la Procreazione medicalmente assistita, è stato istituito un modello sanitario che prende in carico la persona, dalla fase pre concezionale fino alla nascita e ai primi momenti di vita del neonato, anche in presenza di condizioni complesse o ad alta complessità clinica”.

L’intervento
La nuova area di degenza è stata riqualificata con una spesa di lavori strutturali pari a 1,4 milioni di euro, nell’ambito di un finanziamento ex art. 20 Legge 67/88. Il reparto è stato progressivamente attrezzato con laparoscopio, monitor, poltrone ginecologiche, una doppia postazione per le isteroscopie, e un ecotomografo ginecologico cioè un dispositivo che utilizza ultrasuoni per eseguire ecografie ginecologiche, sia transvaginali che transaddominali per un investimento complessivo di circa 540mila euro. Nel progetto – a cura dell’Area gestione tecnica aziendale – particolare attenzione è stata riservata all’ergonomia degli spazi, alla privacy delle pazienti e alla sicurezza dei percorsi. Gli ambulatori e le stanze di degenza sono stati concepiti per garantire un’elevata qualità dell’assistenza e un ambiente accogliente e funzionale.

“Oggi si conclude – ha dichiarato il dg Fruscio – un processo complesso e strategico che in questi anni ha impegnato l’azienda sanitaria in investimenti finalizzati alla istituzione di un centro avanzato dedicato al percorso della donna, e più in generale della coppia, potenziato oggi con questa struttura che va ad elevare l’ offerta terapeutica e migliora la presa in carico delle pazienti, con la medicina di precisione, e un alto livello di competenza clinica e tecnologica”.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »