nuovi progetti formativi per gli alunni delle scuole lancianesi

Sviluppare e affinare la creatività, l’amore per la natura e per l’arte, incentivando nei ragazzi la socializzazione e la conoscenza di sé e del mondo circostante: a questo mira l’assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Lanciano, attraverso una stretta intesa con le dirigenze degli istituti comprensivi del territorio, per ampliare e potenziare la proposta scolastica. Dopo vari incontri nei mesi passati, nel corso del tavolo di lavoro che si è svolto il 7 ottobre scorso, promosso e coordinato dallo stesso assessorato con la partecipazione delle dirigenze e delle referenti di ciascuno dei quattro istituti comprensivi della città – Mario Bosco, Umberto I, D’Annunzio e Don Milani – si sono definiti e approvati vari progetti formativi complementari, che vanno ad arricchire l’offerta didattica.
Si va dalla proposta innovativa di “Fotografo in erba – Giochiamo a fotografare”, laboratorio sperimentale pensato per stimolare negli alunni nuovi interessi attraverso l’uso di strumenti sensoriali e visivi, per imparare a comunicare anche con le immagini, prestare attenzione ai dettagli e alla realtà circostante. Il progetto prevede due corsi: uno rivolto agli alunni della scuola primaria (una classe quarta per istituto) per introdurli alla fotografia sotto un profilo tecnico, ma anche come gioco finalizzato a far sperimentare loro nuove modalità di espressione con l’utilizzo dell’obiettivo fotografico; l’altro coinvolge la scuola dell’infanzia, una sezione o un gruppo di bambini di cinque anni di un plesso per istituto comprensivo, con un laboratorio sensoriale di scrittura con la luce che rappresenta, per i più piccoli, quel tocco di magia con cui il fotografo trasforma la luce in segni, con il supporto di una tavolozza di carta sostenibile.
Dalla fotografia si passa all’arte affascinante e complessa della recitazione con il laboratorio teatrale “Attori si nasce”, proposto dalla compagnia teatrale “Cantiere di illusioni” e rivolto agli alunni delle classi seconde della scuola primaria. La finalità del progetto è quella di offrire ai partecipanti un tempo-spazio in cui scoprire e sperimentare le potenzialità del proprio corpo e della propria voce e le dinamiche della creatività e dell’espressione individuale e corale, educando al rispetto e al senso di responsabilità nei confronti del gruppo, ma valorizzando, al contempo, le preziose specificità di ognuno.
In collaborazione con l’Istituzione civica di musica “F. Fenaroli”, poi, un altro impulso di grande interesse, che affonda le radici nella grande tradizione musicale lancianese: il progetto di canto popolare “La terra è di chi la canta”, rivolto a una prima classe di scuola secondaria di primo grado. L’iniziativa, di notevole rilevanza culturale oltre che educativa, mira a far scoprire o riscoprire ai ragazzi vari generi musicali, lingue dialettali, esplorare i ritmi del proprio corpo e della voce, promuovere la socializzazione attraverso la musica, il movimento, far conoscere gli antichi canti del lavoro della tradizione abruzzese, trasmettendo la memoria dei nonni e dei bisnonni e di personaggi, storie e luoghi d’Abruzzo ormai dimenticati. Al termine del corso è previsto un concerto finale dei partecipanti. Sempre con la Scuola civica è stato approvato il progetto “Musica Attiva” rivolto ai bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia e ai bambini di sei anni della prima elementare, un percorso formativo che ha lo scopo di avvicinare i bambini alla disciplina musicale.
Nei prossimi mesi è prevista l’approvazione di nuovi progetti: tra questi “Stradando”, progetto di educazione stradale, realizzato in collaborazione con il comando di polizia locale del Comune di Lanciano, che si propone di insegnare ai bambini le regole di base della sicurezza stradale e del rispetto degli altri. In fase di progettazione anche la realizzazione di un orto botanico in ogni istituto comprensivo, affinché i piccoli studenti possano sviluppare con la manualità la conoscenza pratica del mondo vegetale e, con essa, il rispetto dell’ambiente e della natura che ci circonda. In quest’ottica è stato pensato anche il progetto, con il contributo di Ecolan, “Territorio, identità, sostenibilità”, che prevede la visita al bosco di Mozzagrogna.
«Investire nell’educazione e nella formazione è essenziale per la crescita culturale e sociale dell’intera comunità – afferma con grande soddisfazione l’assessore alla pubblica istruzione, Angelo Palmieri – Grazie alla collaborazione fattiva con le dirigenti dei quattro istituti comprensivi cittadini siamo riusciti a ideare dei progetti interessanti e innovativi, che da un lato puntano a favorire la crescita relazionale degli alunni, dall’altro a formarli fin da piccoli in vari ambiti, stimolando in loro la curiosità e la passione verso l’arte, la natura, la musica, e molto altro».
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