Toscana

Nuove risorse per la difesa del suolo per sette comuni della provincia di Arezzo


La Giunta regionale, con la delibera approvata l’11 agosto, ha rimodulato le risorse destinate ai progetti infrastrutturali dei Comuni, orientando oltre 6,8 milioni di euro, per l’intero territorio toscano, a interventi di protezione dal rischio frane e dissesto idrogeologico.

Continua così l’impegno della Regione Toscana per la difesa del suolo, un lavoro costante che guarda alla riduzione del rischio per i territori e le comunità. Sono comunque salvaguardati i progetti di riconversione energetica presentati dai Comuni delle Aree interne risultati ammissibili o ammissibili con riserva.

È inoltre previsto un meccanismo di riparto di “secondo livello” per riassegnare eventuali economie qualora, entro il 22 settembre 2025, alcune domande risultassero non ammissibili dopo le verifiche di dettaglio.

Le risorse saranno destinate a interventi contro il dissesto secondo criteri di priorità, procedendo con un’opera alla volta per ciascuna area interna. In caso di scelta tra più progetti, avrà la precedenza quello con l’indicatore di risultato più alto, ovvero capace di garantire maggiori benefici in termini di prevenzione e riduzione del rischio.

“Continua l’impegno della Regione nell’opera di messa in sicurezza dei territori con risorse destinate a interventi di manutenzione e prevenzione in tutta la Regione”, nelle parole del presidente Eugenio Giani.

“Parliamo – continua Giani – di opere destinate ad assicurare costante attenzione verso la cura del nostro patrimonio ambientale e territoriale e verso i comuni toscani che possono così intraprendere i lavori necessari alla tutela delle loro comunità”

Nel dettaglio, in provincia di Arezzo la Regione interviene nel Comune di Castel Focognano con interventi lungo la strada comunale de “La Pretella”, presso l’abitato di Casa Marroneto, mentre a Sestino i lavori riguardano il risanamento della frana in località Martigliano.

Interventi anche nel Comune di Caprese Michelangelo, mentre nel comune di Bibbiena si procede alla messa in sicurezza della frana in località Le Motte – Serravalle. A Pratovecchio Stia al via la bonifica e il consolidamento del movimento franoso in località Palagio e nel comune di Poppi è prevista la messa in sicurezza del corpo della frana che ha interessato via Vetriceta a Badia Prataglia. Nel comune di Castel San Niccolò i lavori interessano invece la bonifica della frana in località Valgianni.

“La crisi climatica, con eventi meteo sempre più estremi e imprevedibili – spiega l’assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo e Protezione Civile Monia Monni – provoca fenomeni di frane, alluvioni e dissesto idrogeologico che mettono sotto pressione i nostri territori. Per questo è necessario attuare la transizione ecologica, ma nel frattempo è altrettanto indispensabile rendere le comunità più resilienti. È in questa logica che si inseriscono gli interventi che oggi finanziamo: opere concrete per il ripristino delle frane e la riduzione del rischio. Con questo stanziamento confermiamo l’impegno della Regione Toscana al fianco dei Comuni e degli enti territoriali, mettendo al centro la difesa del suolo come priorità per le nostre comunità.”


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