Nuova rotatoria a servizio delle scuole di Marcianese, l’opposizione: “Progetto arenato”
Nell’ultimo consiglio comunale di Lanciano, riunito giovedì 31 luglio, si è tornato a parlare della strada e della rotatoria sulla Ss84 a servizio del complesso scolastico di contrada Marcianese. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo lo scorso 6 dicembre e la previsione dei fondi, 660mila euro, da coprire con mutui, il progetto della nuova viabilità a servizio del nido comunale (da ricostruire) e della primaria sembra non aver fatto ulteriori passi in avanti.
Questo almeno è quanto sostengono i consiglieri di minoranza, che hanno presentato un’interrogazione al sindaco e all’assessore competente per conoscere lo stato dell’iter amministrativo del progetto.
“Dopo quasi due anni e mezzo dalla nostra ultima interrogazione in consiglio comunale, non ci sono stati passi avanti per la realizzazione della nuova strada a servizio delle scuole di Marcianese – ha affermato il consigliere comunale Giacinto Verna (Azione), primo firmatario dell’interrogazione ed ex assessore ai lavori pubblici della giunta Pupillo – Dopo le numerose richieste di messa in sicurezza dell’area pervenute negli anni da parte della dirigenza scolastica, dei genitori dei bimbi frequentanti e dei residenti, come amministrazione Pupillo avevamo presentato un progetto di infrastrutturazione stradale che prevedeva le principali opere di urbanizzazione – marciapiedi, pubblica illuminazione e rete fognaria – oltre alla realizzazione di un’area di sosta. Un progetto approvato, e con le procedure avviate di esproprio, che mirava a mettere in sicurezza e a decongestionare dal traffico in questa porzione del quartiere. Ma l’attuale amministrazione ha preferito optare per una soluzione alternativa, una nuova progettazione che prevede il collegamento dell’area scolastica di Marcianese con la ex Ss 84 Variante Frentana. Ad oggi, però, non si ha contezza dello stato dell’arte di questa nuova progettazione, dopo l’approvazione anche dell’esecutivo proprio in seguito alla precedente interrogazione presentata dal sottoscritto e dai colleghi di minoranza”.
“A che punto è l’iter amministrativo e territoriale-urbanistico e qual è il livello di interlocuzione con Anas riguardo alle opere da realizzare – ha chiesto la minoranza- e quando, infine, partiranno i lavori che residenti e famiglie aspettano ormai da troppo tempo. A settembre le scuole riapriranno e bimbi, famiglie e personale scolastico si ritroveranno ancora a fare i conti con una viabilità non in sicurezza”.
In aula la risposta è arrivata dall’assessore ai lavori pubblici Paolo Bomba, che non ha lesinato stoccate al consigliere di opposizione: “Ricordo a Verna che per 10 anni il suo gruppo ha avuto gli assessorati alle finanze e ai lavori pubblici e per 10 anni nessuna infrastruttura è stata realizzata. Non ci venga a fare, quindi, lezioni sulla tempistica. Riguardo al progetto, la nostra idea è una strada di piano in uscita verso la Variante, come da scheda progettuale di Prg, che per noi rappresenta la soluzione del problema alla viabilità interna alla contrada. Con l’Anas abbiamo avviato un’interlocuzione e avuto una disponibilità finanziaria di massima per realizzare la rotatoria, che sarà funzionale sia per le scuole sia per l’area industriale. Voglio rassicurare i cittadini che questa amministrazione è lungimirante e sta lavorando per rispondere con i fatti a stretto giro di tempo”.
“La risposta dell’assessore non ci soddisfa – ha replicato Verna – Ad oggi, con il progetto della precedente amministrazione, avremmo avuto già una strada e la messa in sicurezza della viabilità a servizio delle scuole della contrada. La verità è che al progetto esecutivo non ha fatto seguito nessun tipo di intervento. E, anche sulla ricostruzione del nuovo nido comunale, siete in ritardo”.
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