Nuova “106” in Calabria, appello unitario di sindacati e associazioni
La buona notizia. E le aspettative. Il governo impegna 200 milioni di euro per la tratta della 106 ionica destinata a collegare, finalmente in modo efficace e moderno, un’area della regione strategica e di grandi dimensioni. La nuova potenziata arteria di transito renderà più agibile l’accesso e il transito veicolare su una lingua di terra che dalla Sibaritide arriva sino al cuore della provincia di Catanzaro.
Nel Cosentino sindacati e associazioni datoriali lanciano con voce unitaria un appello a tutte le Istituzioni. La necessità che prospettano è di agire velocemente, mettendo da parte stucchevoli polemiche e divisioni politiche. Il testo è condiviso da Cgil, Cisl, Uil, Casartigiani, Cia, Cna, Coldiretti, Confcommercio e Confidustria. Mai, nel recente passato, c’è stata una posizione tanto collettivamente univoca e ciò conferma quanto importante sia completare questo vitale segmento stradale.
«Auspichiamo» scrivono nel testo diffuso «che l’emendamento approvato in Commissione Bilancio che assegna 200 milioni alla SS 106 Sibari-Catanzaro possa trovare definitiva approvazione nella nuova Legge di Bilancio. Nell’immediato, occorre dare attuazione alle soluzioni tecniche disponibili per giungere senza ulteriori ritardi alla sottoscrizione dell’Intesa Istituzionale fra Regione Calabria e Commissario Straordinario, per procedere con le gare d’appalto. Il tempo è un fattore determinante. Occorre fare in fretta per evitare che i costi di realizzazione dell’opera possano lievitare per il prevedibile aumento dei costi dei materiali, finendo con l’acuire ulteriormente il problema della dotazione finanziaria con il rischio che anche le risorse già stanziate possano essere dirottate altrove. Il nostro appello a tutte le rappresentanze istituzionali».
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