Sardegna

Nuoro. Il “Postalino” ha un cuore femminile: tre storie di gentilezza e professionalità alla guida

NUORO –  In città, quando si parla di trasporto pubblico, la mente corre subito al “Postalino”, l’autobus cittadino che da sempre connette persone e quartieri. E se un vecchio adagio popolare raccontava di “donne al volante, pericolo costante”, Amata, Pina e Tiziana, veterane della conduzione degli autobus ATP (Azienda Trasporti Pubblici), sono la prova vivente di quanto quel detto sia ormai anacronistico e infondato.
Con una carriera ventennale alle spalle, le “Ragazze del Postalino”, come affettuosamente le chiamano i nuoresi, non sono solo professioniste impeccabili ma veri e propri pilastri del servizio pubblico. La loro dedizione e gentilezza oltre alla competenza con cui guidano i mezzi lungo le tormentate strade nuoresi sono un esempio per tutti.
Le loro giornate a bordo del “Postalino” sono un continuo contatto con il pubblico. Ascoltano storie, offrono un sorriso, aiutano chi è in difficoltà. Sono gli occhi e le orecchie della città che si muove, testimoni privilegiate del suo ritmo e delle sue esigenze.

Amata Podda, autista ATP (foto S.Novellu)

Amata Podda, autista ATP (foto S.Novellu)

“Ricordo ancora l’emozione di quando abbiamo saputo di aver vinto il concorso – racconta Amata con un sorriso che le illumina il volto -. Eravamo un piccolo gruppo di donne pronte a metterci alla prova in un settore tradizionalmente maschile.”

Pina Piras, autista ATP (foto S.Novellu)

Pina Piras, autista ATP (foto S.Novellu)

Pina annuisce, aggiungendo: “All’inizio forse c’era un po’ di scetticismo ma con il tempo e la nostra professionalità abbiamo dimostrato il nostro valore. Il rapporto con i colleghi uomini è sempre stato di rispetto e collaborazione”.

Tiziana Pilia, autista ATP (foto S.Novellu)

Tiziana Pilia, autista ATP (foto S.Novellu)

Tiziana, invece, sottolinea come sia evoluta l’ATP in questi anni: “L’azienda è cresciuta, si è modernizzata e allo stesso tempo è cambiata anche la mentalità dei nuoresi nei confronti del trasporto pubblico. “Vediamo sempre più persone scegliere l’autobus per spostarsi – spiegano – consapevoli della sua importanza per la comunità e per l’ambiente. In città c’è troppo traffico, i parcheggi sono pochi e costano cari e l’autobus può essere la soluzione”.

Tiziana Pilia, Pina Piras e Amata Podda (foro S.Novellu)

Tiziana Pilia, Pina Piras e Amata Podda (foro S.Novellu)

“Il rapporto con l’utenza è fondamentale,” spiega Amata. “Cerchiamo sempre di essere disponibili e gentili, perché sappiamo che per molte persone l’autobus non è solo un mezzo di trasporto, ma anche un luogo di incontro e di socializzazione.” Pina concorda: “A volte basta un piccolo gesto, un sorriso, una parola di conforto per rendere la giornata migliore a qualcuno.” E Tiziana conclude con un pizzico di orgoglio: “Siamo donne al volante, sì, ma siamo soprattutto professioniste che amano il proprio lavoro e che si sentono parte integrante della comunità nuorese. Il “pericolo costante di cui si parla tanto? Forse per chi non ha mai visto la nostra dedizione e la nostra passione per questo servizio.”

Amata, Pina e Tiziana: tre storie di donne che, giorno dopo giorno, sfatano i pregiudizi e dimostrano come la professionalità, la gentilezza e la passione non abbiano genere, ma solo la forza di rendere un servizio pubblico un vero valore aggiunto per la città di Nuoro.

LE INTERVISTE:




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »