Nuoro. Il Comitato del Monte in azione contro l’ailanto: un flagello per la biodiversità
NUORO, 27 luglio 2025 – Come preannunciato nei giorni scorsi, ieri mattina il nucleo più attivo del Comitato Monte Ortobene Ultima Spiaggia è intervenuto per estirpare l’ailanto, una pianta infestante che sta invadendo lo spazio limitrofo al parco cittadino. L’intervento è volto a contenere la diffusione di questa specie aggressiva, nota per la sua capacità di soffocare la vegetazione autoctona.
L’ailanto, infatti, si è guadagnato la triste fama di “pianta famigerata” per la sua impressionante capacità di impadronirsi di radure, vallate e boschi, spodestando specie originarie come i lecci e gli allori, elementi distintivi della flora locale. La sua strategia di invasione è particolarmente insidiosa: radici, cortecce e foglie rilasciano molecole che inibiscono la germinazione e lo sviluppo delle piante vicine, creando un ambiente ostile per la biodiversità.
L’intervento del Comitato è avvenuto su consiglio della Forestale, che ha suggerito l’eradicazione come metodo per contrastare la proliferazione. Tuttavia, i membri del Comitato sono consapevoli che questo lavoro dovrà essere ripetuto. L’ailanto, infatti, è una specie estremamente invasiva e rappresenta una grave minaccia per gli ecosistemi naturali, rendendo necessarie azioni costanti e mirate.
Il Comitato ha auspicato un intervento risolutivo della Forestale in tutti quei tratti dell’Ortobene e della città dove l’ailanto sta proliferando in maniera incontrollata. La speranza è che le autorità competenti possano implementare strategie a lungo termine per eradicare definitivamente questa pianta e salvaguardare la ricchezza botanica del territorio.
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