Nuoro e Sorgono pioniere della “palestra della salute” per pazienti oncologiche
NUORO Una nuova frontiera nella cura e nel benessere delle pazienti operate di tumore al seno si apre in Sardegna. L’Azienda Socio-sanitaria Locale n. 3 di Nuoro ha inaugurato le prime due “Palestre della Salute” nei presidi di Nuoro e Sorgono, un’iniziativa innovativa che integra l’esercizio fisico mirato come parte integrante del percorso di recupero e prevenzione delle complicanze legate alla malattia oncologica.
Le palestre, allestite presso la Casa della Comunità San Francesco di Nuoro e l’Ospedale San Camillo di Sorgono, sono dotate di attrezzature all’avanguardia che consentono diverse tipologie di attività fisica. Un elemento distintivo è la connessione degli attrezzi a iPad, permettendo di monitorare in tempo reale i parametri dell’allenamento come frequenza cardiaca, calorie bruciate, tempo e velocità, facilitando così la verifica dei progressi nel tempo.
«L’obiettivo – spiega Roberta Bosu, responsabile del servizio di Prevenzione e promozione della Salute dell’ASL n. 3 – è favorire il recupero funzionale e psico-sociale delle pazienti operate per tumore al seno, supportare la ripresa, migliorare la qualità della vita e prevenire le complicanze della malattia in un contesto di condivisione con altre donne che vivono la stessa esperienza».
Il Direttore Sanitario, Serafino Ponti, sottolinea come questa iniziativa si inserisca in un percorso più ampio, che parte dai risultati positivi dello screening mammografico aziendale “La Priorità sei tu” e dalla recente riapertura della Chirurgia senologica, con l’obiettivo finale di riattivare a breve la Breast Unit di Nuoro. «L’apertura delle palestre rappresenta il completamento di questo percorso, favorendo il ritorno alla socialità delle pazienti».
Ponti annuncia inoltre l’individuazione di ulteriori aree idonee nei Comuni di Nuoro, Siniscola, Fonni, Oliena e nel Poliambulatorio di Macomer, destinate all’allestimento di altre palestre attrezzate, rivolte principalmente a persone affette da patologie croniche stabilizzate, oncologiche e non solo.
Il Direttore Generale della ASL n. 3, Paolo Cannas, evidenzia come queste nuove strutture si inseriscano nel modello di “salute di prossimità” promosso dall’azienda, con l’intento di portare le cure più vicino ai pazienti. «Queste palestre rappresentano un passo avanti significativo nel promuovere la salute e il benessere della comunità, offrendo un luogo sicuro e supervisionato da professionisti per svolgere attività fisica».
È in fase di definizione la procedura per l’accesso alle palestre. Nel frattempo, i medici di Medicina Generale saranno coinvolti per informare i propri pazienti e individuare le potenziali candidate per questa prima fase.
Source link