Sardegna

Nuoro. Aggressione alla consigliera Buffoni: il grido d’allarme rimbomba in consiglio comunale

NUORO, 23 luglio 2025 – Il grave episodio di aggressione avvenuto ieri sera in piazza Sardegna nei confronti della consigliera  comunale Bastianella Buffoni (APPROFONDISCI), del gruppo “Siamo Nuoro“, ha spinto la protagonista della vicenda a lanciare un accorato appello in apertura del consiglio comunale in corso in questi minuti per sollevare un problema che necessita di una soluzione immediata non di essere minimizzato ne ignorato.

Il consiglio Comunale (foto S.Novellu)

Il consiglio Comunale (foto S.Novellu)

L’ANTEFATTO: Nella giornata di ieri, insieme al collega Pierluigi Saiu, Buffoni è intervenuta per tentare di sedare una discussione accesa tra un gruppo di giovani e un ragazzo visibilmente intimorito. Il suo intervento è stato accolto con insulti, del tipo “Infame….”, e uno sputo da parte di un giovane extracomunitario. L’accaduto, benché risolto grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, desta forte preoccupazione, anche perché non si tratta di un episodio isolato ma di qualcosa di ricorrente.

L'intervento in aula di Bastianella Buffoni (foto S.Novellu)

L’intervento in aula di Bastianella Buffoni (foto S.Novellu)

L’INTERVENTO ODIERNO – Buffoni ha aperto la seduta odierna del Consiglio Comunale inaugurale della giunta guidata dal sindaco Emiliano Fenu con un chiaro invito agli amministratori a impegnarsi per una città più sicura, non solo nelle periferie ma anche in zone centrali come l’area della Stazione ferroviaria, teatro dell’aggressione, e a non sottovalutare fenomeni come l’alcolismo e lo spaccio di droga tra i giovani, e a fare qualcosa non solo in termini di repressione e controllo del territorio ma anche con un impegno concreto in termini di “ascolto, prevenzione, responsabilità”. L’invito è stato accolto dal sindaco Fenu, che ha preannunciato una discussione nell’assemblea e la richiesta della convocazione del Comitato di ordine e sicurezza pubblica a breve, in prefettura. La Consigliera ha poi aggiunto che l’episodio non è da derubricare a semplice “bravata”, ma va inteso come un chiaro segnale di “prepotenza, violenza e sopraffazione”. Ha poi precisato che “Nuoro è, per sua natura, una città inclusiva, abituata ad accogliere, e che nessuno, a prescindere dall’età, dovrebbe sentirsi in dovere di “guardarsi le spalle quando esce di casa”.


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