Nubifragio a Colombella: il Comune dispone i lavori di somma urgenza per la strada
La giunta comunale di Perugia ha dato il via libera a lavori di somma urgenza per mettere in sicurezza via Macerata a Colombella dopo gli eventi meteorologici calamitosi del 7 e 8 ottobre, che hanno provocato gravi disagi tra la popolazione per l’allagamento di numerose strade comunali. L’intervento da 120mila euro è stato proposto all’esecutivo su iniziativa dell’assessore Francesco Zuccherini.
A seguito delle forti precipitazioni, via Macerata era stata interessata dall’esondazione del fosso Ruschiano che aveva determinato un peggioramento significativo delle già precarie condizioni del rilevato stradale e del sistema di smaltimento idraulico, come confermato dai sopralluoghi dei tecnici comunali. Per ripristinare le condizioni di sicurezza si rendono pertanto necessarie diverse opere, tra cui uno scatolare carrabile in cemento armato per potenziare la sezione idraulica del fosso Ruschiano, la sistemazione spondale per un tratto a monte e a valle dello scatolare, pavimentazioni stradali e barriere di protezione laterale in acciaio.
Si interviene anche, su sollecitazione dei gestori dei sottoservizi, che hanno sottolineato l’urgenza di ripristinare la sede stradale e di rimuovere cause di dissesto per scongiurare danni e disservizi.
«E’ stato necessario effettuare molteplici rilievi tecnici, anche sotto il profilo geologico e ambientale, con l’obiettivo di individuare le soluzioni per prevenire un problema che si è verificato più volte in quel tratto negli ultimi anni – dichiara l’assessore Zuccherini -. L’intervento previsto riqualificherà la strada e ridurrà drasticamente il rischio di allagamenti e disagi analoghi a quelli già subiti dai residenti».
«Abbiamo voluto onorare l’impegno assunto con la popolazione di Colombella nei giorni difficili del nubifragio – ricorda la sindaca Vittoria Ferdinandi -. Ringrazio l’assessore Zuccherini e i tecnici comunali per l’impegno incessante, e anche l’assessora al bilancio, Alessandra Sartore, per aver creato le condizioni economico-finanziarie che consentiranno un’operazione di messa in sicurezza attesa da tempo». L’amministrazione invita in ogni caso i privati a provvedere alla pulizia e alla manutenzione dei fossi che rientrano nella loro sfera di competenza, nella convinzione che la collaborazione tra pubblico e privato sia fondamentale per tutelare il territorio e per fronteggiare al meglio le conseguenze imprevedibili di fenomeni atmosferici sempre più estremi legati al cambiamento climatico.
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