Scienza e tecnologia

Nubia Neo 3 GT recensione: un gaming phone a prezzo scontato



Nubia vuole dimostrarci che può esistere uno smartphone gaming economico. Scopriamo cosa c’è di vero nella nostra recensione di Nubia Neo 3 GT.



Confezione

Nella grossa confezione di Nubia Neo 3 GT troviamo lo smartphone, una cover protettiva, il cavo USB-C/USB-C, una spilla della mascotte di questo smartphone e anche una ventola per raffreddare lo smartphone, con anche il supporto per agganciarlo allo stesso e il cavo di alimentazione. Una confezione decisamente ricca per la fascia di prezzo.



Costruzione ed Ergonomia

Dal punto di vista del design ovviamente questo Nubia Neo 3 GT si fa molto notare proprio per il suo animo gaming, con una trama molto futurisca e squadrata sul retro e per i due led luminosi sulla parte posteriore, uno bianco e uno blu. Per il resto il dispositivo è realizzato interamente in plastica ed è abbastanza leggero (200 grammi) e tutto sommato non enorme, forte anche del suo spessore di 8,2 millimetri, dal quale le fotocamere per fortuna sporgono pochissimo. Lo smartphone è quindi nel complesso piacevole da utilizzare nel quotidiano e non si porta dietro le classiche “complicazioni” ergonomiche di uno smartphone gaming.

Sul lato lungo a filo sono poi integrati anche due trigger touch da usare come tasti dorsali durante il gioco.



Hardware

La scheda tecnica di questo smartphone è quantomeno curiosa. Ovviamente Nubia ha dovuto trovare dei compromessi visto il prezzo. Abbiamo comunque 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, anche se questa è in tecnologia UFS 2.2, espandibile comunque tramite microSD. Abbiamo la connettività 5G, il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.2 e il chip NFC. Non c’è purtroppo il jack audio per le cuffie, ma c’è il supporto dual SIM (no eSIM).

Il processore però è un Unisoc T9100 a 6 nanometri con il supporto di una GPU Mali G57, non proprio quello che probabilmente vorreste in uno smartphone gaming. Di fatto riesce ad eseguire tutti i giochi 3D, ma poi dovrete ampiamente fare dei compromessi in termini di qualità grafica e dettagli. Lo smartphone non scalda particolarmente, anche grazie alla grossa camera di vapore.



Fotocamera

Solitamente la fotocamera degli smartphone gaming viene ampiamente trascurata. Qui abbiamo un sensore da 50 megapixel che viste le premesse pensavamo avrebbe fatto molto peggio. Purtroppo con poca luce perde in fedeltà cromatica, ma con buona luce ancora si difende. È comunque inferiore sotto ogni aspetto rispetto ad una fotocamera di uno smartphone non gaming a parità di prezzo, ma le nostre aspettative erano sinceramente più basse. Sufficiente anche la fotocamera frontale da 16 megapixel, mentre è inutile la fotocamera bokeh che accompagna il sensore principale. Male i video che in 4K sono quasi inutilizzabili.



Display

Lo schermo di questo smartphone è sicuramente uno dei suoi punti forti. Si tratta di un pannello AMOLED a 120 Hz con risoluzione FullHD+ e con una diagonale di 6,8 pollici. La luminosità di picco è buona e si attesta sui 1.300 nit, andando a confermare quanto di buono abbiamo visto nell’utilizzo quotidiano. Si tratta di un bel ampio display piatto, anche se purtroppo non è protetto da una pellicola già dal primo unboxing.



Software

Nubia Neo 3 GT arriva sul mercato con Android 15, anche se non sappiamo quale sia il suo piano di aggiornamenti. Il software è discretamente fluido, ma non certo fulmineo. Non ci sono particolari funzionalità aggiuntive degne di nota se non il GameSpace 3.0 dove raccogliere tutti i vostri giochi e regolando da qui le vari possibilità offerte per il gioco.

Indubbiamente è però il menù dentro ai giochi a fare la differenza. Da qui potrete decidere quanta potenza il telefono deve erogare e potrete configurare i trigger dorsali per fungere da tasti L/R dei controller e quindi velocizzare alcune operazioni durante i giochi senza necessità di guardare lo schermo. In più potrete attivare la registrazione dello schermo, posizionare mirini aggiuntivi e programmare macro, dandovi indubbiamente dei vantaggi rispetto ai vostri avversari.

Inutilmente cringe il personaggio mascotte che potete impostare di sfondo e che reagisce al tocco.



Autonomia

La batteria è da 5.000 mAh e visto il processore poco energivoro l’autonomia è molto buona. Potrete tranquillamente giocare un paio di ore ogni giorno e avere ancora batteria per concludere agevolmente la giornata. In più la ricarica è a 33W, non fulminea ma comunque buona per la categoria.



Prezzo

Nubia Neo 3 GT è indubbiamente economico per la categoria dei gaming phone venendo lanciato sul mercato a 349€, che diventano poi 299€ al momento in cui scriviamo. Peccato che la distribuzione sia poco capillare e che al momento sia in vendita solo sul sito Comet.

Si tratta davvero di un prezzo basso per uno smartphone gaming, ma comunque forse non abbastanza basso se messo in prospettiva all’hardware.

Foto


Il sample per questa recensione è stato fornito da Nubia, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.

Giudizio Finale

Nubia Neo 3 GT

Nubia Neo 3 GT ha una sua logica: per abbassare il prezzo di un gaming phone ci devono essere dei compromessi. Qui i compromessi sono la CPU e le prestazioni, ma abbiamo comunque tanta RAM, i trigger dorsali e un software per moltiplicare le vostre capacità in gioco. Ma quanti gamer sarebbero disposti a rinunciare davvero alle prestazioni?

Sommario

Confezione 8

Costruzione ed Ergonomia 8

Hardware 6.5

Fotocamera 6

Display 8

Software 6.5

Autonomia 8

Prezzo 7

Voto finale

Nubia Neo 3 GT

Pro

  • Economico per essere un gaming phone
  • Buon display
  • Buona autonomia

Contro

  • Prestazioni sottotono
  • Software (non gaming) scarno
  • Niente jack audio
  • Registrazione video scarsa

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti
Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l’ambito di competenza, all’interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld.

Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.


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