Notte di terrore all’Eur, allontanato dalla discoteca Fiesta torna e spara al buttafuori
Ancora spari nella notte romana. Ancora un buttafuori ferito. Questa volta è accaduto all’Eur, fuori dalla discoteca Fiesta, in via delle Tre Fontane.
Un colpo di pistola, partito per vendetta, ha raggiunto un addetto alla sicurezza alla spalla. Il responsabile è in fuga e ora ricercato dalla squadra mobile e dagli agenti del commissariato Esposizione.
Il fatto è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno alle 3:30 del mattino. Secondo quanto si apprende, tutto sarebbe nato da una lite tra clienti, probabilmente sotto l’effetto dell’alcol.
I buttafuori sono intervenuti per separare i due contendenti, allontanando uno di loro, il più agitato. Ma quell’allontanamento, secondo le prime ricostruzioni, è stato vissuto dall’uomo come un affronto. E così, qualche ora dopo, sarebbe tornato armato, aprendo il fuoco contro uno degli addetti alla sicurezza.
Il proiettile ha colpito la vittima alla spalla. Trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, l’uomo non è in pericolo di vita. Il presunto aggressore, invece, si è dileguato a bordo di un’auto, attualmente al centro delle ricerche da parte delle forze dell’ordine.
Il precedente e la chiusura del locale
Non è la prima volta che la discoteca Fiesta finisce sotto i riflettori. Solo lo scorso mese, il locale era stato temporaneamente chiuso, dopo una serie di episodi violenti, tra cui rapine e un’aggressione a colpi di coltello.
Anche in quel caso, l’intervento della prefettura era avvenuto in applicazione dell’articolo 100 del Tulps, che consente la sospensione dell’attività per motivi di ordine pubblico.
L’episodio di oggi ricorda, per modalità e dinamica, quello avvenuto lo scorso aprile all’esterno dell’Art Café, un altro noto locale della movida romana, dove fu ancora un buttafuori a finire nel mirino.
Il Municipio: “Chi trasforma la notte in violenza, resta fuori”
Duro il commento del vicepresidente del IX Municipio, Augusto Gregori, che in una nota ha parlato di “episodio gravissimo” e di “un colpo al cuore della sicurezza e del decoro” dell’Eur.
“Chi trasforma la notte in terreno di violenza tradisce la fiducia di un territorio che ha scelto di cambiare passo. Come Amministrazione – ha aggiunto – abbiamo tracciato una linea chiara: collaborazione strutturata con la Questura, intese con le associazioni di categoria, controllo condiviso con i gestori responsabili. Chi non rispetta le regole, che sia cliente o gestore, sarà fuori da questo percorso”.
Gregori ha poi rilanciato lo slogan già utilizzato nelle politiche municipali per la sicurezza: “La Notte Vale”. Un appello a una movida fatta di cultura, rispetto, lavoro e legalità, lontana da risse, armi e violenza.
Indagini in corso, immagini al vaglio
Gli investigatori sono ora al lavoro per risalire all’identità dell’aggressore. Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi del locale, oltre alle testimonianze raccolte tra gli avventori presenti al momento degli spari.
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