Notte di San Lorenzo, osservare le stelle cadenti in Fvg
07.08.25 – 09:00 – Ogni anno il cielo d’agosto si accende di magia. Tra il 10 e l’11 agosto, infatti, la notte di San Lorenzo è un evento astronomico particolarmente atteso e suggestivo. Il blu del cielo viene illuminato dalle stelle cadenti, custodi di sogni e desideri di coloro che le osservano attraversare il firmamento.
Ma cos’è nello specifico una stella cadente?
Si tratta di una meteora, cioè di un piccolo frammento di roccia che, entrando nell’atmosfera terrestre, brucia a causa dell’attrito creando la sua caratteristica scia luminosa.
I momenti di osservazione della pioggia astronomica rappresentano fin dall’antichità un’occasione di condivisione e speranza, nonché di riconnessione con la natura.
Ecco quindi che sono numerosi gli eventi organizzati in Italia dedicati a questo avvenimento, compreso il nostro territorio.
Nel Comune di Martignacco, ad esempio – precisamente nel Campo sportivo di Faugnacco e Nogaredo – sarà possibile trascorrere una nottata tra poesia ed astronomia in compagnia di astrofili, per un viaggio tra costellazioni, corpi celesti e pianeti.
L’evento avrà inizio alle ore 22, e fino all’1 si potrà sperimentare l’osservazione guidata del cielo con telescopi professionali. Alle ore 23, invece, si entrerà nel vivo dell’iniziativa attendendo lo spettacolo delle Perseidi – il gruppo meteorico visibile dalla Terra, proveniente dalla costellazione di Perseo.
Inoltre, durante la serata non mancheranno momenti di lettura poetica accompagnata dalla musica di un’arpa celtica, per rendere l’evento ancora più magico e coinvolgente.
La notte di musica, parole e desideri è aperta a tutti, serve solo portare con sé una coperta o una sedia pieghevole. Allo spettacolo, ci pensano le ‘stelle‘.
L’evento è organizzato dalle associazioni Chei di Martignà, Kibrilla e Pro Loco Par Naret in collaborazione con l’Università della Liberetà di Moruzzo e il patrocinio del Comune di Martignacco.
Per ulteriori informazioni, contattare Chei di Martignà APS tramite e-mail: [email protected], o numero di telefono: 3513456166
La notte di San Lorenzo, storia e tradizione
Stando alla tradizione, la pioggia di stelle cadenti rappresenterebbe le lacrime di San Lorenzo, morto martire e arso vivo il 10 agosto 258 d.C. Oppure, le meteore potrebbero ricordare i carboni ardenti che zampillavano dal rogo su cui il Santo morì. Sono diverse, infatti, le leggende legate a tale evento, che variano a seconda della tradizione greca, romana e cristiana.
Ciò che rende magica la notte di San Lorenzo è esprimere un desiderio ogni qualvolta si avvista una scia luminosa nel cielo. Curiosa è anche l’etimologia dello stesso termine, derivante dal latino ‘desiderium‘, letteralmente ‘mancanza di stelle‘.
Desiderare significa quindi ‘essere carente di stelle’, ‘ricercare le stelle’.