“Non vorremmo veder montare i ripetitori mentre ci sono verifiche in corso”. Continua la battaglia contro l’antenna di via Sicilia

L’ultima volta li avevamo incrociati tra il pubblico in consiglio comunale, come fossero in attesa di qualche novità. Ma di aggiornamenti per adesso non ce ne sono, veleggiano semmai dei dubbi e delle preoccupazioni ulteriori. Il caso è quello dell’antenna di via Sicilia i cui residenti costituiti in comitato e la legale di fiducia, Sabrina Candi, che hanno nominato per portare avanti le istanze, non mollano la presa, sempre costantemente attenti a quello che accade di fronte alle proprie finestre e terrazze. 

“Noi abbiamo fiducia nella vice sindaco Lucia Tanti che ha preso a cuore la nostra vicenda – spiega proprio l’avvocato Candi – ma abbiamo saputo che la strada verrà chiusa al traffico per alcuni giorni, non vorremmo che venisse l’azienda della telefonia per installare i ripetitori.”

Un dubbio legittimo che per adesso non ha trovato ne conferme ne smentite. 

“Sarebbe alquanto grave che ciò avvenisse con un procedimento di autotutela in corso, partito a maggio e che ancora si deve concludere”. Si tratta di un atto del Comune di Arezzo che verifica così se il procedimento di autorizzazione dell’antenna sia corretto o no e in quest’ultimo caso potrebbe chiederne lo spostamento. I residenti vorrebbero che la zona di via Sicilia fosse proprio inserita nel piano delle antenne come un’area dove non sia possibile installarne di nuove.

Nel frattempo l’antenna si trova lì ormai da mesi, è montata ma non attiva, mancano appunto i ripetitori.