«Non sono tutti per il suo cachet»
SENIGALLIA Non è ancora arrivato Bobo Vieri ed è già al centro di polemiche. Dopo la spesa del suo torneo di padel, 122mila euro, ritenuta eccessiva dall’opposizione, prima contestata dal Pd a febbraio durante l’annuncio e sabato dal M5S, ora è una sua partecipazione politica a indignare i dem. «Dal 4 al 6 luglio, Christian Vieri sarà a Senigallia per un evento da 122mila, di cui 30mila stanziati dalla Regione Marche» ricorda Dario Romano, capogruppo del Pd.
L’affondo
Fin qui nulla di nuovo. Fa presente, però, che la sera del 3 luglio l’ex calciatore parteciperà a una cena pubblicizzata sui social e organizzata per tempo con un consigliere regionale dell’attuale maggioranza. Saranno loro due gli ospiti della serata. «Un evento da campagna elettorale» lamenta Romano, che chiederà spiegazioni, non capendo come mai un personaggio come Vieri, che viene a Senigallia per un torneo, debba schierarsi, a suo avviso, politicamente.
«Un grazie va a Paolo Battisti del M5S per aver anche lui denunciato politicamente il costo dell’iniziativa – conclude Romano -. Noi crediamo nella promozione turistica vera, non nei reality show finanziati con soldi pubblici e che non portano niente o quasi in termini di valore aggiunto per la città e il territorio. Chi governa dovrebbe rappresentare i cittadini, non farsi rappresentare da ex calciatori». Il tema dei costi delle manifestazioni sembra interessare molto i cittadini e, sulla scorta delle determine emanate finora, si possono snocciolare alcuni dati.
Il Festival dei tattoo, concluso ieri, è costato al Comune 30mila euro, stessa somma per il Brumotti Show della settimana prima. Il prossimo weekend ci sarà Rds Summer Festival al costo di 164.795 euro per due serate di musica con numerosi artisti, poi oltre 90mila euro le tre serate di Senigallia in jazz a luglio con la partecipazione di Amii Stewart e Noa, tra gli altri. Oltre 20mila euro per l’allestimento dei pannelli con la storia di Corto Maltese al porto, che verrà inaugurata il 9 luglio nell’ambito di Hugo Pratt Comics Awards. Ci sono, ovviamente, i 400mila euro per il Summer Jamboree. Questi i costi finora pubblicati.
«Non è possibile fare paragoni tra gli eventi – precisa il sindaco Massimo Olivetti – intanto le somme delle singole determine non riguardano solo il cachet dell’artista ma l’organizzazione dell’intera serata o manifestazione».
Diversi cittadini non hanno infatti compreso come possa costare di più Bobo Vieri di Amii Stewart e Noa insieme. «Sono due format completamente diversi – prosegue Olivetti – inoltre 122mila euro non vanno a Vieri ma all’evento, quindi, comprendono anche l’allestimento dell’arena che non forniamo noi e devono installare loro. E’ presto per fare i conti perché ci sono iniziative che noi anticipiamo ma su cui poi recuperiamo. Accade con tutti gli eventi a pagamento come Brignano, quasi sold out, come Skunk Anansie o lo stesso festival del jazz dove recuperiamo parte dei biglietti venduti per ammortizzare i costi».