Non lascia in pace l’ex moglie nonostante il divieto di avvicinamento: arrestato nel Catanese
Gli uomini dell’Arma sono intervenuti con tempestività a seguito di una telefonata di aiuto al Numero Unico di Emergenza 112 successivamente inoltrata all’operatore della Centrale Operativa di Palagonia
I carabinieri della Stazione di Vizzini nel corso di un servizio perlustrativo hanno arrestato un uomo di 72 anni, residente a Francofonte, sulla base di indizi da verificare in sede giurisdizionale, per la violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex coniuge.
L’episodio si è verificato nel centro abitato di Vizzini, dove gli uomini dell’Arma sono intervenuti con tempestività a seguito di una telefonata di aiuto al Numero Unico di Emergenza 112 successivamente inoltrata all’operatore della Centrale Operativa di Palagonia che, mantenendo il contatto telefonico con la richiedente, ha immediatamente inviato sul posto i colleghi della locale Stazione.
La donna aveva segnalato la presenza dell’ex marito, sottoposto al divieto di avvicinamento con obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri, sotto casa, intento a suonare insistentemente il citofono.
Mentre la pattuglia raggiungeva rapidamente l’abitazione, il dispositivo anti-stalking in dotazione alla vittima continuava a segnalare l’allarme, mentre la stessa, chiusa in casa, veniva tranquillizzata telefonicamente dell’imminente arrivo delle forze dell’ordine.
Giunti sul posto, i componenti dell’equipaggio hanno sorpreso il settantaduenne davanti all’ingresso, intento a premere ripetutamente il campanello. È stato, quindi, fermato e messo in sicurezza, interrompendo così ogni ulteriore condotta molesta.
I militari si sono poi accertati, naturalmente, delle condizioni della donna, rassicurandola e facendole percepire concretamente la protezione e la vicinanza dell’Arma.
Dagli approfondimenti immediati, svolti dall’equipaggio intervenuto, è emerso che l’uomo era già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e, a causa di precedenti violazioni, anche all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria di Francofonte.
Considerata l’evidente inosservanza delle prescrizioni, il soggetto è stato condotto in caserma e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, ha convalidato l’arresto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA