Salute

“Non esiste il Festival di Sanremo senza di noi, il marchio è inscindibile dal format”: la Rai presenta il ricorso contro la sentenza del Tar della Liguria


Come era stato già annunciato, gli avvocati della Rai hanno impostato e depositato, come riporta La Repubblica, il ricorso contro la sentenza con cui i giudici del Tar Liguria che avevano dichiarato illegittimo l’affidamento diretto all’azienda da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione delFestival della canzone italiana. “Non esiste il Festival di Sanremo senza di noi, il marchio è inscindibile dal format”, su questo assunto e altri presentati nel ricorso, si basa la “difesa” da parte della Rai.

Lo scorso dicembre era stata diramata la decisione in 58 pagine del Tar della Liguria che mette nero su bianco una sentenza clamoroso per l’assetto televisivo e musicale: “È illegittimo l’affidamento diretto alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione del Festival. Per il 2024-2025: fatta salva la prossima edizione, dal 2026 si dovrà procedere con una gara aperta agli operatori del settore”.

“I giudici amministrativi – aveva fatto sapere Viale Mazzini con un comunicato – hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival. Nessun rischio, quindi, che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi”. Poi oggi si è passati all’attacco.

Il Tar si è pronunciato sul ricorso della Just Entertainment, società di edizione musicale e di produzione e realizzazione di eventi e opere musicali, che nel marzo 2023 aveva trasmesso al Comune di Sanremo una manifestazione di interesse “ad acquisire la titolarità dei diritti di sfruttamento economico e commerciale del Festival di Sanremo” e del relativo marchio per curare l’organizzazione e lo svolgimento del Festival” nonché le relative “attività di promozione e diffusione”.

Di fronte al mancato riscontro del Comune – che “avrebbe riferito che nessun affidamento era intervenuto in favore di Rai con riferimento alle future edizioni del Festival” – la Je ha impugnato il provvedimento con cui lo stesso Comune “avrebbe affidato a Rai la concessione dell’uso in esclusiva del marchio ‘Festival della Canzone Italiana’ e “lo svolgimento della 74/a edizione del Festival, nonché di eventuali successive edizioni”.

Piuttosto complessa, la sentenza si gioca sulla distinzione tra la titolarità del marchio e il format tv. “Il Tar – nella lettura di Viale Mazzini – ha giudicato irregolari soltanto le delibere con le quali il Comune di Sanremo ha concesso in uso esclusivo a Rai il marchio ‘Festival della Canzone Italiana’, nonché alcuni servizi ancillari erogati in occasione dell’organizzazione del Festival stesso. Dunque, nessun rischio che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi”.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »