Emilia Romagna

Non è obbligatorio un candidato civico per fronteggiare la sinistra


Un buon risultato e un punto di partenza per le prossime amministrative. Questo il commento di Forza Italia e del segretario provinciale Fabrizio Dore sull’esito delle elezioni regionali. “Forza Italia porta a casa un buon risultato nel contesto generale del voto regionale – afferma Dore – considerando che non era di certo il partito dal quale ci si potesse aspettare il maggior traino per la coalizione nella prospettiva di una vittoria provinciale su De Pascale. Rispetto alle europee, tenendo conto della presenza della Lista civica del candidato presidente che inevitabilmente ha assorbito voti anche dal nostro elettorato, la percentuale di voto è soddisfacente; infatti, diventiamo ufficialmente la seconda forza di coalizione”. 

“Il lavoro di rilancio del partito che stiamo facendo sta dunque dando i primi frutti – prosegue -. Particolarmente soddisfacente il risultato di Cervia dove Forza Italia è il secondo partito di coalizione andando oltre il 7% dei consensi, superando il risultato delle amministrative ma anche il risultato della lista civica Ugolini. Un lavoro della squadra cervese che premia la costanza, la serietà e le proposte per la città litoranea. La scelta di un mix tra storici rappresentati berlusconiani e nuove leve con l’apertura, ma non la sottomissione, al mondo civico impegnato ha dato un supporto fondamentale. Ringrazio dunque Francesco Ferrini e Diletta Principale per aver fatto la scelta di candidarsi sotto le insegne di Forza Italia, nella consapevolezza che nel partito troveranno spazio le loro idee e i loro valori qualora intendano proseguire il loro percorso con noi. All’amica Antonella Brini che con grande generosità, dopo la sfida a Massa Lombarda, si è messa di nuovo in campo, va altresì un grande abbraccio”.

 

“Personalmente devo un ringraziamento a tutta la squadra di Ravenna e della provincia per avermi sostenuto come candidato con un lavoro che ha gettato le basi per la corsa alle comunali della città di Ravenna che si terrà fra qualche mese. Da segretario provinciale mi sono messo in gioco per dare quel servizio al partito che spetta a chi ne detiene la responsabilità politica sul territorio, ben conoscendo le condizioni difficili di partenza”, va avanti Dore.

E sulle amministrative a Ravenna il segretario provinciale auspica che “avverrà a breve un incontro con gli alleati responsabili dei partiti nazionali rappresentati a Ravenna, l’esperienza regionale ci impone una riflessione: la politica non deve per forza abdicare a se stessa scegliendo obbligatoriamente un candidato civico per fronteggiare la sinistra, ma ci sono casi in cui profili con tratti politici possono raccogliere meglio le convergenze tra partiti e le liste civiche ravennati, trovando il punto di equilibrio per una coalizione alternativa forte e credibile, al fine di ottenere un risultato storico che porti il centrodestra alla guida di Ravenna o, perlomeno, crei le condizioni per far trovare il centrodestra pronto alla prima occasione utile”. 


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