Nomine & Poltrone – Giuliano Bicchieraro riconfermato segretario generale della Filca Cisl Umbria
Giuliano Bicchieraro è stato riconfermato segretario generale della Filca Cisl Umbria. Lo ha deciso l’assemblea degli iscritti nel corso del congresso svoltosi il 20 Marzo presso il Castello di Monterone a Perugia. Con lui riconfermata anche la segreteria composta da Emanuele Petrini (segretario aggiunto) e Catia Giulivi (segretaria regionale). Presenti il segretario generale di Cisl Umbria Angelo Manzotti e quello nazionale Filca Claudio Sottile, il segretario della Cisl di Terni-Orvieto Riccardo Marcelli e quello di Foligno Bruno Mancinelli.
Nella sua relazione Giuliano Bicchieraro ha posto l’accento su quelle dovranno essere le linee guida per far sì che l’edilizia continui ad essere il settore trainante dell’economia umbra: “Dobbiamo rispondere ai bisogni dei lavoratori offrendo maggiore controllo su salute e sicurezza. La partecipazione può segnare la svolta nelle relazioni industriali per renderle più moderne e rendere il lavoro protagonista nelle scelte strategiche, condividendo un modello basato sulla responsabilità sociale”. Fondamentale poi la formazione, che è essenziale per la sicurezza: “Le trasformazioni che il comparto sta affrontando, attraverso la digitalizzazione e le nuove tecnologie, richiedono lavoratori con competenze sempre più specifiche. Allo stesso tempo, i controlli vanno rafforzati e devono essere visti non come un deterrente, bensì come uno stimolo per le aziende a diventare virtuose: la patente a crediti, col suo sistema di premialità è un passo importante in questo senso. Occorre rafforzare le politiche di prevenzione, sicurezza e controllo, visto che la regione è fra quelle italiane col maggior tasso di infortuni. Inoltre è necessario un piano di sviluppo economico che aiuti le imprese e tuteli i lavoratori sul fronte dei contratti e con esso un piano di messa in sicurezza del territorio, a forte rischio idrogeologico, con investimenti mirati ed incentivi per l’adeguamento strutturale. Serve, in sostanza un patto per il futuro del settore delle costruzioni dell’Umbria: il tavolo che la Regione ha voluto aprire in questo senso, deve diventare permanente”.
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