Niente biglietti per i tifosi veneziani che vorranno vedere l’Apu contro la Reyer

Lo scorso 19 ottobre Raffaele Marianella, autista di corriere di 65 anni, ha perso la vita dopo un agguato messo in atto da una frangia violenta di tifosi della squadra di basket di Rieti, militante in A2: l’uomo si trovava a bordo del mezzo che stava riportando a casa la tifoseria del Pistoia, la corriera è stata colpita da una sassaiola e un mattone ha sfondato il parabrezza, raggiungendolo con violenza senza lasciargli scampo. A oggi sono tre le persone fermate, Manuel Fortuna, 30 anni, Kevin Pellecchia, 20 anni e Alessandro Barberini di 53 anni. Ci sarebbe anche un quarto ultrà, indagato per favoreggiamento. Si tratterebbe di tifosi di estrema destra legati alla “Curva Terminillo”, già noti alle forze dell’ordine per momenti di tensione con altre tifoserie.
Lo scossone, i precedenti
Il caso ha scosso l’intero mondo del basket, in un momento in cui c’è già un livello di tensione sociale che non si registrava da tempo. Già in occasione del derby con Trieste c’erano state limitazioni alla vendita di biglietti, ora l’ordinanza si rinnova per la partita casalinga che l’Apu Old Wild West disputerà con la Reyer Venezia.
La decisione
“Si informa che con decreto del 31 ottobre 2025 il Prefetto di Udine, Lione, in occasione dell’incontro di basket, valido per il campionato nazionale di Serie A1 2025/2026, che si disputerà tra le squadre Apu Oww Udine e Umana Reyer Venezia il 7 novembre 2025, presso il Palazzetto dello Sport “Primo Carnera” di Udine, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Venezia”. Così spiega una nota inviata da Domenico Lione, prefetto di Udine. La disposizione è stata adottata in esecuzione della determinazione con la quale il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha indicato che l’incontro è connotato da “elevati profili di rischio”.
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