Puglia

Nicola Loizzo nuovo presidente del Parco dell’Alta Murgia

Nicola Loizzo è il nuovo presidente del Parco nazionale Alta Murgia. Loizzo, già coordinatore di Fratelli d’Italia ad Altamura (Bari), sostituisce Francesco Tarantini alla guida del parco dal 2020. Una nomina inaspettata e anche contestata dal segretario regionale del Pd, Domenico De Santis, per il quale si tratta “di una forzatura politica che calpesta ogni principio di condivisione democratica e istituzionale. È inaccettabile che un ente di questa importanza venga affidato con decisioni imposte dall’alto, senza alcun confronto con la Regione Puglia e con i sindaci che compongono la comunità del Parco”.

“La gestione del Parco richiede conoscenza, esperienza e radicamento sul territorio, non accordi di palazzo. Non può essere – aggiunge – un premio di partito a scavalcare le norme di condivisione con gli enti locali previsto per legge. Noi respingiamo questa logica spartitoria e rivendichiamo con forza il diritto delle istituzioni locali di essere coinvolte nelle scelte che riguardano il futuro di un’area strategica per la tutela ambientale, per lo slow tourism e per la sostenibilità ambientale. Chiediamo al governo – conclude De Santis – di fermarsi e di restituire dignità e trasparenza a un ente che appartiene ai cittadini, ricostruendo un leale rapporto di condivisione fra istituzioni.”

Amarezza anche nelle parole di Francesco Tarantini, commissario straordinario del Parco dal 2019: “La mia riconferma non è arrivata. – scrive sui social – Nel nostro Paese, purtroppo, la meritocrazia continua a lasciare spazio ad altre logiche, dettate da equilibri politici che nulla hanno a che fare con il bene dei territori”. Sotto la sua gestione, infatti, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha avuto il riconoscimento di Geoparco Mondiale UNESCO, dimostrando quindi l’ottimo lavoro svolto. Un lavoro portato avanti grazie ai sindaci dei territori e delle associazioni, elevando il Parco nella qualità naturale, dei servizi e delle attività svolte. E tanti sono stati i riconoscimenti da parte degli enti territoriali, regionali e anche dal Ministero competente.

Ma per Tarantini tutto questo non sembra essere bastato per ottenere una riconferma: “Sono tantissimi i messaggi che sto ricevendo in queste ore – per i quali ringrazio tutti – dopo la nomina di un nuovo commissario. – continua – Messaggi accompagnati da incredulità per una decisione che ha lasciato molti senza parole. In questi anni ho lavorato incessantemente guidato da una visione, dalla concretezza delle azioni e dalla forza del gioco di squadra. È a questo territorio che continuo a sentirmi profondamente legato. Perché per me il Parco non è mai stato un incarico politico, una poltrona da occupare, ma un impegno quotidiano vissuto con dedizione, entusiasmo e profondo senso di responsabilità”.

E sul punto si è espresso anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: ““Non spetta al Ministro dell’Ambiente la nomina dei commissari straordinari dell’Ente Parco del Gargano e del Parco Nazionale dell’Alta Murgia in mancanza dell’intesa con la Regione Puglia. – spiega in una nota – Del resto, senza minimamente considerare il parere contrario di quasi tutti i Sindaci dei territori interessati, il Ministro ha nominato il candidato sindaco del centrodestra che aveva perso le elezioni comunali a Foggia e un funzionario di partito di Fratelli d’Italia. Ho chiesto all’Avvocatura di agire nei confronti del Ministro per aver calpestato le prerogative regionali costituzionalmente garantite.”




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