New York Fashion Week, 7 cose che forse non sapete della Settimana della Moda americana
La New York Fashion Week segna, nel calendario di chi segue la moda per lavoro o per diletto, il primo appuntamento dei lunghi mesi dedicati alle nuove collezioni. A settembre come a febbraio, la prima meta del fashion month è storicamente Oltreoceano, nella patria di grandi nomi del lusso come Ralph Lauren e Tommy Hilfiger. Ma è sempre stato così e soprattutto, come nasce questa manifestazione di fama planetaria?
In previsione delle prossime sfilate Primavera-Estate 2025 che avranno inizio il 6 settembre, abbiamo pensato di raccogliere per voi una serie di curiosità e aneddoti che riguardano questo grande evento, per svelarvi quando è nato, chi lo ha organizzato e come è cambiato nel corso degli anni, anche in riferimento agli avvenimenti che hanno influenzato il mondo, la società, le mode e, ovviamente il mondo della moda.
Tra cambi di location, crolli inaspettati (non metaforici) e tributi apparsi sul grande schermo, scoprite queste 7 curiosità, che forse non sapete, sulla New York Fashion Week.
1. La prima risale al 1943
La prima edizione della New York Fashion Week si tenne nel 1943 sotto il nome di Press Week, letteralmente la settimana della stampa, e venne ideata dalla pubblicista Eleanor Lambert. In quegli anni la capitale indiscussa della moda era Parigi, ma a causa della Seconda guerra mondiale gli addetti ai lavori non potevano raggiungere la Francia, così Lambert ebbe l’intuizione di riunire gli stilisti americani per dare risalto alle novità che proponevano presentandole alla stampa del Paese. Si dice che di 150 giornalisti invitati solo una cinquantina ebbe il coraggio di prendervi parte; questi ci videro lungo perché la manifestazione fu un successo (e offuscò per un po’ i fasti parigini). Due anni dopo, nel 1945, Ruth Finley creò quello che sarebbe diventato il Fashion Calendar.
2. Nel 1993 diventa la NYFW che conosciamo ora
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