Toscana

“New Public Library”, svelato il piano da 30 milioni per realizzare la nuova biblioteca

A distanza di cinque anni da quando per la prima volta fu proposta l’idea di realizzare una nuova biblioteca comunale, il progetto della “New Public Library” è stato presentato pubblicamente. La nuova biblioteca comunale dovrebbe sorgere all’interno dell’area ex scalo merci, un luogo ormai completamente dismesso lungo l’asse ferroviario, e mira a svolgere la funzione di terzo luogo. Uno spazio caratterizzato da ampi spazi verdi e pensato non solo per la lettura e lo studio, ma anche per attività ricreative nel tempo libero, servizi alla cittadinanza e attività commerciali in grado di renderlo luogo di incontro e socializzazione per la comunità.

terzo-luogo (5)biblioteca progetto-2-2

Alla conferenza di presentazione in Palazzo Comunale, tenutasi questa mattina, lunedì 23 giugno, erano presenti il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, l’assessore all’urbanistica Francesca Lucherini, i progettisti, fra i quali l’architetto Pietro Giani, i tecnici del Servizio governo del territorio, i rappresentanti di Sistemi Urbani e Cassa del Risparmio di Firenze, quest’ultima finanziatrice del progetto della nuova biblioteca della città.

Riguardo ai costi e all’inizio dei lavori, ci sono ancora degli step da fare nei prossimi mesi. L’obiettivo dell’amministrazione è di riuscire a cominciare entro la fine del mandato, dunque nei prossimi 10-11 mesi. “Complessivamente – ha affermato l’architetto Giani – si parla di un progetto da almeno 30 milioni di euro“.

“È un progetto ambizioso – commenta il sindaco Ghinelli – che riqualifica una parte di un’area dismessa, il vecchio scalo merci. Una zona centrale della città, così come è centrale la stazione ferroviaria. È un luogo ideale per veder arrivare nuovi utenti provenienti dalle vallate in questa struttura. È uno spazio che nasce sostanzialmente per dare una risposta soprattutto ai giovani, ma anche alle famiglie”.

“Dovendo mettere insieme più funzioni – spiega l’assessore Lucherini – nel progetto non era soltanto da studiare architettonicamente come realizzare una biblioteca, ma anche tutti quegli spazi polifunzionali che sono di contorno ma che fondamentali per la struttura”.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »